robot-sommelier.jpgRoma – Molti storcono il naso ma stando allo Yomiuri Shimbun nel Guinness dei record 2008 troverà posto per la prima volta anche il robot sommellier. È un robot NEC a cui mancano gli organi sensoriali necessari alla degustazione ma che è dotato di un sofisticato sensore sviluppato all’Università di Mie. Avvicinando il sensore ad una bottiglia, al robot viene ascritta la capacità di individuare rapidamente e accuratamente il tipo di vino e gli ingredienti di cui è composto. Alto una quarantina di centimetri, il robot è stato sviluppato dal team del professor Hashimoto, che si è focalizzato sul modo in cui diversi ingredienti del vino assorbono la luce ultravioletta. Questo consente al robot, viene detto, di capire ad esempio se un vino ha un tono “dolce” o “amaro”. Il robot, che può anche distinguere frutti e formaggi e diversi gradi di stagionatura, pur non potendo competere con un sommellier umano è stato considerato dalla commissione che guida il Guinness World Records quale “primo robot sommelier della storia“.

Fonte: www.puntoinformatico.it

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