ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS DELEGAZIONE DI NAPOLI

Continuano gli appuntamenti dell’ Eno-Laboratorio: un luogo di discussione e di confronto dove sperimentare la degustazione di vini “diversi” e, tra una chiacchiera e l’altra, percorrere nuovi virtuosi sentieri di conoscenza ”etilica”.

Ritorno alle origini della viticoltura: I Vini d’Anfora

Bianco Breg 2001, Josko Gravner
Amphora 2005, Castello di Lispida
Serragghia bianco 2006, Giotto Bini.

 

Mercoledi 21 Maggio ore 20,30 Euro 35

Enoteca Divinoinvigna, via S.Freud n.33/35

Info e Prenotazioni: 081.3722670 mail: divinoinvigna@libero.it

 

grav_amph.gifE’ da cinquemila anni che si vinifica in recipienti di terracotta interrati fino al collo secondo un’ ancestrale pratica di osmosi naturale tra la terra e l’ uva. Una macchina del tempo che “amplifica le caratteristiche dell’uva, soprattutto i suoi difetti… Non si può bleffare” secondo quanto sostiene con convinzione il carismatico Josko Gravner. Dopo il vino del Maestro Josko ci confronteremo con i vini dei suoi discepoli che da tempo lo seguono in questa incessante e dispendiosa ricerca della primordiale purezza della vinificazione: prima con Alessandro Sgravatti, un neurochirurgo che dopo aver appeso il bisturi al chiodo, ha deciso di ristrutturare lo scenografico Castello di Lispida, in quel di Monselice, per far riposare lì il suo Tocai in sei anfore, caucasiche e spagnole, sepolte nelle segrete del castello; poi con Gabrio Bini, architetto e vignaiolo milanese, che a Pantelleria produce uno Zibibbo in purezza vinificato in anfore interrate direttamente davanti alla vigna, in contrada Serragghia, dove mancano perfino l’elettricità e l’acqua corrente.

Un viaggio in una vitivinicoltura senza tempo guidati da Mauro Erro, un ritorno alle origini attraverso i vini delle anfore…

Tommaso Luongo

Delegato Ais Napoli

www.aisnapoli.it