Di Angelo Di Costanzo

Ci siamo, riparte la stagione dei concorsi Ais destinati ai sommelier professionisti e non, si comincia subito, l’8 settembre quando verrà proclamato a Crocetta del Montello, il “giovane sommelier che si è particolarmente distinto per spirito di iniziativa e originalità nella propria attività” a cui verrà assegnato il premio Ais-Villa Sandi “Innovazione nella Professione”.
Il prossimo 21 Settembre a Rolle di Cison di Valmarino, sempre in terra trevigiana andrà in scena la 2a edizione di Charme Sommelier (le selezioni a Roma il 4 settembre, il 14 a Palermo, il 19 a Milano) per decretare coloro che con competenza, professionalità, stile, carisma ed eleganza fanno del Sommelier una figura di altissimo prestigio. Sarà poi la volta del più ambito Trofeo Berlucchi per il Miglior Sommelier d’Italia 2008 (le selezioni a Milano, Roma e Napoli il 15 Settembre) che andrà in scena il 18 Ottobre a Catania durante il prossimo congresso nazionale Ais. Seguiranno poi il “Master sul Sangiovese” (data ancora da da definire), concorso tenuto ogni anno dall’Ais Romagna per i sommeliers “connosseurs” di questo antico vitigno italiano ed il “Master sul Nebbiolo” (data da definire) in scena in ogni anno in Piemonte di sovente durante la manifestazione Vinum di Alba, aperto a coloro che vogliono cimentarsi con il mondo di questo nobile ed austero vitigno. Ci sono poi i prestigiosi concorsi internazionali “Miglior Sommelier d’Europa” e “Miglior Sommelier del Mondo” che però andranno in scena durante il prossimo 2009.Come vedete il calendario eventi è ampio ed articolato, l’Associazione Italiana Sommeliers è sempre più attiva nel valorizzare le risorse professionali impegnate nel nostro meraviglioso mondo del vino, ed io mi sento di invitarvi tutti a non lasciare cadere queste opportunità senza aver almeno provato ad afferrarle. E’ vero l’impegno richiesto è notevole, spesso oneroso, ci vuole dedizione, studio e ricerca approfondita; Alcuni di questi concorsi richiedono anni di severo impegno e conoscenze profonde ed articolate, ma il patrimonio che acquisirete durante questi percorsi formativi vi rimarrà impresso come un tatuaggio. Girare l’Italia in lungo ed in largo alla ricerca di questo o quel confronto professionale non può che arricchire il vostro patrimonio di conoscenze di luoghi, persone, vini. Già questo vale il viaggio! Non importa quale traguardo abbiate raggiunto, è solo un nuovo inizio.

In Bocca al lupo a tutti! (T.L.)