Sette gli chef in campo: i cetaresi Vincenzo Giorgio de La Cianciola che ha presentato la zuppetta di polipetti e gamberi ai sapori dell’orto di nonna Melina, Francesco Tammaro del San Pietro che ha presentato il maccheroncello spezzato ripieno di melanzane e ricotta in zuppetta di totani di lampara e Pasquale Torrente de Al Convento che ha presentato la zuppetta di zucchine e patate con fiore di zucca ripieno di ricotta e acciughe salate; la seconda sera Giuseppe Guida dell’Osteria Nonna Rosa di Vico Equense che ha preparato il pesce azzurro, patate, taccole, salsa di limone e camomilla, Vitantonio Lombardo della Locanda Severino di Caggiano che ha preparato il filetto di sgombro al profumo di maggiorana su guazzetto di carciofi bianchi di Pertosa alla coda di volpe in cartoccio di carta fata e polvere di prosciutto, Francesco Rizzuti dell’Antica Osteria Marconi di Potenza che ha preparato alice al limone, pane di semola e mousse di melanzane al caffè e Raffaele Vitale e Peppe Stanzione del Ristorante Casa del Nonno 13 di Mercato San Severino che hanno presentato variazioni di alici e fiori. Stefano Pagliuca dell’Antica Panetteria dei Buoni Sapori di Melito di Napoli ha presentato la pizza della tradizione con la pasta del “pane a canestrella” e parmigiana di melanzane. Quattro le degustazioni guidate svolte: il Coda di Volpe irpino tenuta da Lello Del Franco, il coda di Volpe sannita condotta da Pasquale Carlo e Giulia Cannada Bartoli, Il Coda di Volpe e il Lacryma Christi bianco sul Vesuvio tenuta da Pasquale Brillante e quella sull’Asprinio di Aversa condotta da Marco Ricciardi. Tre ore di diretta televisiva su Telecolore, in onda anche sul canale satellitare 849 di SKY, nel corso delle quali si sono avvicendati i seguenti ospiti: Eugenio Luigi Iorio, presidente dell’Osservatorio Internazionale dello Stress Ossidativo, i sommelier Marina Alaimo, Raffaele Del Franco, Simone De Nicola, Maurizio De Simone e Michela Guadagno, il sindaco di Cetara Secondo Squizzato, i giornalisti Ugo Baldassarre, Maristella Di Martino e Monica Piscitelli, il responsabile scientifico del trimestrale Porthos Maurizio Paolillo, Vincenzo Onorato della Confagricoltura di Salerno, il presidente della Strada del Vino del Vesuvio Michele Romano, il prof. Carmine Cimmino, l’esperta in comunicazione enogastronomica Giulia Cannada Bartoli, la delegata delle Donne del Vino della Campania Elena Martusciello, il delegato AIS Comuni Vesuviani Pasquale Brillante e il delegato AIS Caserta Marco Ricciardi.