Di Luca Massimo Bolondi

 

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Le Origini

Narrami, o ninfa,
del bacino del Reno il fluido oro
che infiniti addusse, e grandi, piaceri
dal dolce suo color, che come ieri
anche oggi e domani dà ristoro.
Il re dei biondi, nato a settentrione,
fu generato tra Mosella e Reno,
rinasce ogni anno e dolce s’offre al seno
della terra nutrice cui è campione.
Vien da passione d’uomini e mestiere
di coltivar la china e offrir riparo,
da roccia viva crescer bene raro,
che porta a splender l’oro nel bicchiere.
Un re non rappresenta sol la terra!
cresce sotto le cure e l’attenzione
di precettori, e a lui virtù si impone
dell’arte della pace e della guerra:
Servire dei suoi amati la nazione,
Portar la qualità ad eccelse vette,
Combatter dei mal’anni le disdette
e Confermarsi Re per elezione.
Solo così nel mondo si palesa
il sangue e l’energia che vi si è spesa.

Le Virtù
Tutte le qualità che può mostrare
si fan veder nel tempo, e differenti,
poiché d’ogni stagione sua i proventi
son vari e sempre vanno a migliorare.
Nei primi tempi è fresca primavera
che scorre d’oro verde appena fuso.
Segue una lunga età d’inverno chiuso
in cui l’aroma sembra una chimera…
Esplode piano, infin, l’eterna estate
di sol che abbaglia e sembra non finire,
di paglia e d’oro per gli anni a venire,
come delizie appena imbottigliate.
Di lui s’apprezza il riso giovanile
quando, nato da poco, ha già vigore.
Della maturità il lungo splendore
chi invece aspetta saprà ben gioire.
Vino dei Cesari e del Principe unno
sfida i millenni e non conosce autunno.
Dei biondi il re sa offrire aromi e gusto
per chi nel vetro lo sa decantare,
fresco e sapore saprà dispensare
a chi lo prova nel suo tempo giusto.
Un lungo tempo mai trascorre invano,
ché può sempre portar miglioramento
del corpo e dello spirito in fermento,
se l’opra addotta è da sicura mano.
Solo così nel gusto si palesa
l’aurea maturazione che si è presa.

Le Prove
Da giovane è un buon vin di pronta beva,
che scorre con piacere nell’estate;
amplissimo d’aromi e note amate
da grande ancor più grande, poi, si leva.
Non solo del petrolio dà il sentore,
non sempre il dolce tocco l’aspro smorza,
talvolta dell’agrume offre la scorza
e un salso mare s’offre al bevitore.
Spesso ci accade d’esser fascinati
da un attimo di grazia e desiderio
che porta, fatui, a prendere sul serio
balocchi che già andrebbero ignorati.
Talvolta un vino suscita entusiasmo
perché senza difetti va al palato,
colpisce con un frutto pronunciato
ma subito svanisce il breve orgasmo.
Così, non ti fermare al bel colore
che il Riesling allo sguardo offre sincero
ma scopri, con l’indagine del vero,
le vere qualità che offre il liquore.
Sì come la persona è un’apparenza
e l’essere da questa non traspare,
dall’occhio nel profondo puoi cercare
per disvelar dell’uom l’intima essenza;
poiché sol nel profondo puoi trovare
virtù reali, belle e durature,
che possono rispondere alle cure
che con amore e tempo saprai dare.
Il vino, amico mio, è un salvadanaio:
trovi quel che ci è stato messo, e messo a frutto,
non potrà farti ricco, non è tutto,
ma di un momento buio ne fa uno gaio!