Di Romualdo Scotto Di Carlo*
Quarto, nei Campi Flegrei, paese sin qui non memorabile per eccellenze gastronomiche. Eppure, insieme con i sei amici che cinque anni fà ci fecero da testimoni, vi abbiamo scoperto, grazie alla dritta di un amico sommelier (Fabrizio Erbaggio, ndr) , un piccolo tesoro, degno di Maccheronia. “Sud” (www.sudristorante.it) ha aperto da poco più di due mesi ma ci ha piacevolmente sorpresi, sin dall’inizio. Per l’aperitivo ci accomodiamo sui bei divanetti bianchi del patio, dove ci sono solo tre piccoli tavoli. All’interno non più di ventiquattro posti ed una magnifica cucina a vista, giusto sull’ingresso. Ambiente confortevole, arredamento semplice e di buon gusto, belle foto e librerie lungo le pareti bianche, tavoli e sedie comodi e ben distanziati. Accolti con cortesia e discrezione, notiamo subito i dettagli che il nostro Sultano (Antonio Fiore, critico maccheronico, ndr) ci ha insegnato ad apprezzare: poggiaborse per le signore, hotellerie curata, piattino per il pane, personale attento e cortese, musica garbata ed accattivante in sottofondo. Dalla cucina segue premurosa le operazioni la chef Marianna Vitale, reduce dall’esperienza di “Palazzo Petrucci”; in sala il marito Pino Esposito dirige tutto con esperienza ed attenzione. Ma cominciamo subito con dei delicatissimi gamberi rossi, con fagioli e pancetta fresca, sapore delicato ma deciso. A seguire la stratificazione di fresella, una reinterpretazione di un classico napoletano che rivela il lavoro fatto a fianco di Lino Scarallo: pezzi di fresella, tocchetti di mozzarella, battuto di alici, pezzetti di pomodoro e tartare di tonno rosso al culmine: semplice quanto geniale!
A Pino abbiamo fatto aprire, per iniziare, un Greco di Tufo “Vigna Cicogna” 2007 di Benito Ferrara, freschezza e morbidezza perfettamente equilibrate.Per il primo arrivano gli spaghettoni (Gerardo Di Nola per tutte le paste) con telline e pomodorini, molto buoni, e le fettucce con baccalà, noci, mozzarella e battuto di prezzemolo: un piatto eccellente, sapientemente costruito, con le cotture giuste e sapori ben distinti. Torneremo qui per provare le linguine con fave, astice e buccia d’arancia e, sopratutto, gli ziti spezzati alla genovese d’agnello con polvere di finocchietto.In attesa dei secondi, nella carta dei vini, ben assortita e con ricarichi onesti, scegliamo un Pietra Nera di Marco De Bartoli, spettacolare zibibbo prodotto a Pantelleria da questa azienda di Petrosino (vicino Marsala) che abbiamo avuto il piacere di visitare di recente.Selezione manuale dei grappoli, pigiatura e pressatura soffice, fermentazione in acciaio e, per un terzo, in fusti di rovere. Vino assolutamente biologico, una interpretazione severa di un’azienda che non ama le innovazioni. Ci accompagna perfettamente a gustare una zuppa di pesce ricca e delicatissima, che conquista anche me, notoriamente non amante di questo piatto. In menù notiamo, e segniamo per la prossima visita, il tortino di alici ripieno di zucchine, melanzane, peperoni e provola di bufala ed il filetto di maialino, salsa d’aglio fresco, patate cremose e crudo di carciofi.La serata scivola via piacevolissima ed il personale molto cortese conquista anche i due piccoli Botte, nostri tranquillissimi commensali: Simone è ben orgoglioso del cappello da cuoco, graditissimo regalo di Marianna Vitale. Che a noi regala dei delicatissimi predessert ed una selezione di dolci tutta da provare: crostatina meringata calda con cioccolato fondente 70% e cuore di crema all’arancia, panna cotta al basilico su gazpacho di fragole e mandorle tostate e cremoso al caffé con zabaione alla liquirizia, tutti davvero buoni, che meritano un Torcolato di Maculan.Ci accorgiamo, dopo il caffé, di essere arrivati all’una senza accorgercene. Anche i piccoli Simone ed Anita sembrano aver gradito, come noi, la serata e salutano soddisfatti Marianna e Pino. Torneremo presto!
Ah, il conto: 383,00 euro per otto persone! Un ulteriore merito di Marianna e Pino, sicuramente da ammirare per il coraggio di proporre, nei Campi Flegrei dei ristoranti da sponsali, una ristorazione di tale qualità a questi prezzi! Bisognerà proprio festeggiare più spesso…

* sommelier “maccheronico” Ais Napoli

Ristorante Sud

via Santi Pietro e Paolo n.8 Quarto(Na)

Uscita Tang.Pozzuoli Via Campana

500 mt. a destra dopo Montagna Spaccata

Tel. 081.0202708 -327.0104725

info@sudristorante.it

Aperto a Cena e la domenica a Pranzo. Chiuso il lunedi