Di Antonello Maietta

Da pochi giorni si è concluso l’iter che ogni quattro anni conduce l’Ais al rinnovo dei vertici associativi, iniziato in primavera con l’elezione dei Presidenti regionali. Grazie al voto unanime del Consiglio Nazionale, espressione delle singole realtà territoriali, avrò il compito di guidare un gruppo di colleghi di provata affidabilità e competenza, con cui da tempo condivido sentimenti di stima e amicizia. Ma il vero privilegio, di cui tutti ci sentiamo onorati, sarà quello di rappresentare, in Italia e all’estero, una Associazione dinamica e professionale, a cui l’intero mondo del vino guarda con simpatia e attenzione.

Ci aspettano sfide significative in un momento difficile per il settore. Abbiamo bisogno del consolidamento e dell’affermazione generalizzata delle nostre eccellenze. Quindi, cari amici, serriamo le fila per presentarci come un interlocutore forte e coeso, recuperiamo tutti assieme quell’orgoglio di appartenenza ad una comunità estesa ben oltre i confini nazionali, che in 45 anni di vita ha fatto sempre il proprio dovere per promuovere il vino di qualità, facendo crescere generazioni di professionisti e di appassionati.

Saremo impegnati in una campagna di fidelizzazione del socio attraverso una “tessera pesante”, da esibire con ambizione, che consentirà di beneficiare di agevolazioni esclusive. Azioneremo con efficacia le leve della comunicazione, per dare risalto ai grandi eventi che periodicamente prendono vita nei nostri territori. Un occhio attento sarà rivolto alla formazione e alla didattica, vero fiore all’occhiello dell’Ais, per mettere a disposizione di tutti il nostro innegabile patrimonio di conoscenza.

Non nascondo la nostra emozione per le numerosissime attestazioni di stima e di incitamento che da più parti stiamo ricevendo; siamo lusingati nel constatare tangibilmente l’attaccamento a questa nostra Associazione. La percezione del vostro affetto ci accompagnerà quotidianamente e sarà determinante nell’infondere forza, energia ed entusiasmo alle nostre azioni. Vi chiediamo di rimanere al nostro fianco nei prossimi quattro anni e di non farci mai mancare il vostro sostegno e una critica costruttiva; da parte nostra ci impegniamo ad onorare il mandato ricevuto con serietà, dedizione e spirito associativo.

A voi tutti dedichiamo il nostro brindisi più speciale per le imminenti festività, con l’augurio di poterlo condividere con le persone che più vi sono care.

Fonte: Sommelier.it