Di Mimmo Gagliardi

Un vento freddissimo che spira dal mare fa ondeggiare le barche a vela ancorate nel porticciolo del Borgo Marinari a Santa Lucia. Gli alberi emettono rumori come di campane e l’effetto è bizzarro. Fa freddo e piove, ma stasera non potevo mancare all’appuntamento all’Hotel Royal-Continental con Cantine Astroni si offre per il battesimo di Astro Extra Dry, l’ultimo nato nella famiglia di Cantine Astroni. Entro nella hall lasciandomi alle spalle il tempo da lupi dell’esterno, per ora, e salgo al roof del Royal-Continental. Tutto è pronto in sala e il festeggiato fa bella mostra di sè in formato MAGNUM al centro della sala. La serata inizia con una breve presentazione dell’Azienda e delle caratteristiche dei singoli vini che saranno proposti stasera:

Astro spumante da Falanghina Brut ed Extradry

Falanghina dei Campi Flegrei Colle Imperatrice

Falanghina dei Campi Flegrei CRU Strione

Piedirosso dei Campi Flegrei Colle Rotondella

Dopo le parole largo ai vini ed al cibo, quindi viene aperto il buffet, dove i numerosi intervenuti si servono delle tante bontà preparate sull’ampia tavolata. Una proposta molto variegata dal mare alla terra e dai salumi ai latticini preparata dallo chef Mario Falco. I manicaretti sono una tentazione continua e il finger food inganna il palato in termini quantitativi! La tavola è ben apparecchiata e decorata con gusto con candelabri e sagome disegnate con sabbia azzurra. Al centro ci sono zucche e cocomeri intagliati ad arte.Ottime le proposte del caseificio la Morgesina con formaggi, mozzarelle, provolette ecc. Personalmente ho degustato tutti i formaggi e i latticini associandoli alle bollicine ed alle falanghine. Una delizia. La preparazione dei finger food mi è piaciuta, ed anche i primi piatti come gli gnocchetti di patate al caffè erano molto gradevoli. Vengono stappate le bottiglie di Astro e il fragore delle bollicine attrae i commensali, mentre il suo colore dorato e il profumo della falaghina riempiono l’ambiente. Gerardo Vernazzaro, l’enologo “contadino metropolitano” (come dice lui, ma è riduttivo come termine), non lesina spiegazioni rispondendo alle domande dei curiosi e degli appassionati intervenuti, con la sua solita schiettezza dietro la quale c’è tanta competenza. Dopo il rustico arrivano i dolci, con babà alla crema ed alla nutella e sfogliatelle riccie e frolle, rigorosamente calde.il profumo delle sfogliatelle ci invoglia a mangiarle accompagnandole con lo Strione. Dopo le foto ricordo ci salutiamo dandoci appuntamento a presto.

Grazie ragazzi è stata una splendida serata con tanti amici e tante cose buone. Ci vediamo in cantina!