Era dall’8 Febbraio che la petroliera, battente bandiera italiana, Savina Caylyn, con a bordo 22 membri dell’equipaggio, si trovava in mano ai pirati somali. Undici mesi di sofferenze e di privazioni ma finalmente la notizia tanto attesa è giunta! LIBERI SUBITO! Un Buon Natale a tutti ed in particolare ai cinque italiani che erano a bordo: Giuseppe Lubrano Lavadera, comandante della nave, Crescenzo Guardascione, terzo ufficiale di coperta, entrambi di Procida; Gianmaria Cesaro, allievo di coperta, di Sorrento; Antonio Verrecchia, direttore di macchina, di Gaeta, ed Eugenio Bon, primo ufficiale di coperta, di Trieste