ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER DELEGAZIONE DI NAPOLI

Continuano gli appuntamenti dell’ Eno-Laboratorio: un luogo di discussione e di confronto dove sperimentare la degustazione di vini “diversi” e, tra una chiacchiera e l’altra, percorrere nuovi virtuosi sentieri di conoscenza ”etilica”.

Due Serate Speciali all’Enolaboratorio con

“LA BORGOGNA E IL PINOT NOIR”

 

Prima Sessione Mercoledi 12 Marzo ore 20,30 Euro 50

Volnay Santenots 1er Cru 2004 – Roble Monnet
Morey Saint Denis Clos Solon 2004 – Fourrier
Gevrey Chambertin 1er Cru Petite Chapelle 2004- Rossignol-Trapet
Pommard 1er Cru Les Rugiens 2004 – Voillot
Vosne-Romanee 2004 – Mugnberet Gibourg

 

Seconda Sessione Mercoledi 16 Aprile ore 20,30 Euro 50

Pommard 2004 Cru – Roblet Monnet
Gevrey Chambertin 2004 – Fourrier
Chambertin Grand Cru 2004 Rossignol-Trapet
Volnay 1er Cru Les Fremiets 2004 – Voillot
Volnay St.Francois 2004 – Roblet Monnet

 

Enoteca Divinoinvigna, via S.Freud n.33/35

Info e Prenotazioni: 081.3722670 mail: divinoinvigna@libero.it

 

Un vitigno capriccioso e difficile da domare, estremamente volubile al variare della latitudine e delle condizioni climatiche, croce e delizia degli enologi di tutto il mondo: è il mito dei miti per i piccoli e grandi enoappassionati. La Borgogna e il Pinot Noir possono essere una passione complicata da coltivare e, purtroppo, assai costosa. Spendere poco per un buon Pinot è quasi impossibile, sicuramente molto difficile: magari si prova con un produttore meno conosciuto, una appelation meno celebre o un’annata particolarmente sfavorevole.Il Pinot Noir è intrecciato con la Borgogna in un legame simbiotico, difficilmente riproducibile, tanto da consacrarlo al rango del più “autoctono” dei vitigni internazionali: proveremo assieme ad esplorare l’affascinante mondo del Principe Nero con un pò di sano timor reverenziale, come si conviene quando ci si confronta con un vino d’alto lignaggio dall’autentica e raffinata eleganza.
Le etichette in degustazione, grazie all’esclusiva selezione curata dal Magister Burgundiae Giancarlo Marino, proporranno a tutti noi un breve ma intenso viaggio attraverso alcuni dei più straordinari terroir della Borgogna in compagnia del giornalista Fabio Cimmino. Il fascino del sensazionale millesimo 2004 per sperimentare una magia unica ed irripetibile. Parafrasando LessingLa vita è troppo breve per bere Pinot Nero cattivo“.
Purtroppo i posti sono limitati. Affrettatevi a prenotare. Chi rimarrà fuori potrà consolarsi con la seconda sessione che abbiamo già previsto per il 16 Aprile.

Tommaso Luongo
Delegato Ais Napoli
www.aisnapoli.it

 

“A molti piace dire che la Borgogna è un punto di arrivo e non di partenza. Non so se è così, ma di certo la Borgogna è una strada senza ritorno: una volta che ne cogli l’essenza è impossibile farne a meno.” Giancarlo Marino