foto1Di Gianluca Montuoro e Fosca Tortorelli
I Giardini di Bacco
Bilancio positivo per il Merano Wine Festival, che ha visto l’edizione 2013 concludersi con un incremento dei visitatori rispetto al 2012. Ben 700 le etichette italiane in degustazione, e circa un centinaio i produttori internazionali. Il Pavillon des Fleurs e l’Union des Grands Crus de Bordeaux sono state tra le sale più visitate all’interno del Kurhaus. Da molti anche anni i vini Campani hanno conquistato il loro degno spazio all’interno di questo evento. Con orgoglio va infatti detto che tante sono le referenze che rappresentano la nostra regione, dalle aziende consolidate e storicamente apprezzate come Mastroberardino Villa Matilde, Feudi di San Gregorio, La Rivolta, ecc.foto2 alle aziende che, seppur giovani sono già molto gradite, quali Tenuta del Cavalier Pepe, San Salvatore, Cantina Rao e poi ci sono le aziende “eroiche” come Marisa Cuomo, Joaquin e Scala Fenicia che propongono vini dalla meravigliosa Isola di Capri e tante altre.
Interessante anche l’area dedicata alla gastronomia, allestita in un tendone accessibile direttamente dal Kurhaus e parallelo alla Promenade sul fiume, con l’unico neo riguardante lo spazio limitato destinato agli show-cooking.
Ottima la selezione dei prodotti presentati, con una particolare nota di merito alle eccellenze della salumeria italiana, dei formaggi, dei prodotti da forno e delle salse artigianali.
foto3Un festival, molto utile per provare molte cose, imparare e apprezzare novità e realtà consolidate del mondo eno-gastronomico.
Il Merano Wine Festival è naturalmente anche la sua città, che risulta sempre molto suggestiva e accogliente. Cittadina che è riuscita, nonostante l’ubicazione non certo comoda da raggiungere, ad attirare con innumerevoli eventi (uno al mese quasi) persone da tutto il mondo. Giungono qui, con una “scusa” (vini eccellenti) o un’altra (mercatini Natalizi), riempiendo i numerosi Alberghi e l’organizzatissima stabilimento Termale. Dunque non resta che augurare l’arrivederci alla 23a edizione del Merano Wine Festival 2014.