Blind tasting

(AGI) – Londra, 30 nov. – Esperti di vino, degustatori professionisti e comuni bevitori non sono in grado di identificare le tipologie di uva utilizzate per produrre lo champagne se lo assaggiano bendati. Lo ha scoperto un nuovo studio condotto dall’Universita’ di Oxford che ha dimostrato che dagli assaggi “alla cieca” non e’ possibile determinare se uno champagne e’ composto esclusivamente da uva bianca o da una miscela a diverse proporzioni di uva bianca e nera. I risultati suggeriscono alle aziende produttrici di champagne di puntare meno sulla comunicazione delle percentuali di vitigni bianchi e neri sulle etichette dei prodotti in commercio. Meglio concentrarsi, sottolinea lo studio pubblicato sulla rivista Flavour, sulle caratteristiche distintive di ogni cuvee, in pratica sul sapore piu’ che sulla varieta’ d’uva utilizzata.
(AGI) .

Foto: www.1001vins.ca