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ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER CAMPANIA

Cannonau, Anima Sarda
24 Febbraio ore 20.30
Hotel Renaissance Napoli
Ticket di partecipazione Euro 30 soci AIS (in regola con la posizione associativa 2023)
Euro 40 Non soci AIS

Prenotazione obbligatoria e impegnativa
Tramite email info@aiscampania.it indicando nominativo di ogni partecipante e allegando copia bonifico bancario intestato ad Associazione Italiana Sommelier Campania

IBAN: IT 41 Z 05387 40260 000002464227

Causale: Nominativo + Cannonau

Nove bicchieri per raccontare il legame speciale tra l’Isola e il suo vitigno più prezioso, il Cannonau.

Un’uva dai mille nomi e con un’origine ancora non del tutto chiara: prima si pensava venisse dalla Spagna, dove è tutt’ora chiamato garnacha, intorno al 1400. Recenti scoperte hanno invece dimostrato che vive in terra sarda almeno dal 1200 a.C. e da qui si sarebbe diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo mostrando tutta la sua capacità di adattamento, soprattutto ai climi caldi.
Ma sono i suoli a disfacimento granitico della Sardegna a esaltare la sua naturale vocazione alla finezza aromatica e alla delicatezza tannica conservando nel contempo grande bevibilità e una profonda identità esaltate dalle micro differenze territoriali di Barbagia e Ogliastra, Romangia e Mamoiada, Oliena, Jerzu e Dorgali.
Un vino contemporaneo che ha radici antichissime.
Seminario a cura di Roberto Gariup, con degustazione guidata da Tommaso Luongo e Pietro Iadicicco.
In degustazione:
Vino Rosato Maria Pettena Cantina Sannas 2021
Cannonau di Sardegna L’Ora grande La Contralta 2021
Cannonau di Sardegna Pusole Rosso 2020
Isola dei Nuraghi Oberaia Depperu Holler 2020 (in anteprima nazionale)
Cannonau di Sardegna Berteru Riserva Cantina Gungui 2020
Nepente di Oliena Hospes Riserva 2020 IOlei
Cannonau di Sardegna Classico Monte Tundu Riserva Berritta 2019
Romangia Rosso Tenute Dettori 2007
Cannonau di Sardegna Perda Rubia 1994
Al termine della degustazione tecnica sarà possibile assaggiare un primo, rigorosamente a base di pasta di Gragnano Igp, preparato dagli chef de “La Devozione”, il TakeAway del ristorante Sea Front Pasta Bar Pastificio Di Martino
Bio Roberto Gariup
Roberto Gariup é wine maker e manager vitivinicolo. E’ friulano d’origine ma vive, come scelta di vita, in Gallura da 14 anni. Con sé ha portato l’amore per i vini bianchi della sua terra, dritti, verticali, asciutti. Una voglia di osare con le macerazioni e di sperimentare con diversi contenitori. Crede nella longevità dei vini e ha scelto la strada della lunga vita delle etichette. No quindi a veloci imbottigliamenti, a vini da mettere in commercio subito, a bianchi che non abbiano nerbo e colore, a rossi alcolici e muscolosi. Un minimalismo enologico in Sardegna si può fare, a patto che si rispetti l’uva e la terra dove cresce.
Dopo qualche esperienza stagionale nel 1996 inizia a lavorare alla Tenuta Angoris di Cormons (GO) fino al  2001  quando  si trasferisce da Marco Felluga  come aiuto enologo e analista.  Nel 2006 come scelta di vita si trasferisce  in Sardegna per occuparsi della  Tenuta Masone Mannu. Contemporaneamente con la moglie, Marianna Mura, produttrice, fondano una società di consulenza nella Gallura  più autentica occupandosi di vini dalla Gallura fino a Dorgali , uno dei territori maggiormente vocati  per il Cannonau di  Sardegna. Nel 2018 crea con degli amici l’azienda Venas per la produzione di vini bianchi macerati e cannonau prodotti in maniera “naturale”. Dal 2019 ad oggi gestisce e amministra l’azienda agricola La Contralta come consulente di direzione oltre che wine maker per dell’intera produzione vinicola.