ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIERS DELEGAZIONE DI NAPOLI

Enolaboratorio: un luogo di discussione e di confronto dove sperimentare la degustazione di vini “diversi” e, tra una chiacchiera e l’altra, percorrere nuovi virtuosi sentieri di conoscenza ”etilica”.

Lessona: un “Classico” senza tempo

Verticale di Lessona Doc Aziende Agricole Sella

2001 – 2003 – 2004 – 2005

Mercoledi 12 Novembre ore 20,30 Euro 30. Posti limitati

Enoteca Divinoinvigna, via S.Freud n.33/35

Info e Prenotazioni: 081.3722670 mail: divinoinvigna@libero.it

breccia-di-porta-pia.jpgQuintino Sella, Ministro delle Finanze del neonato Regno d’Italia, brindò con un Lessona quando i bersaglieri entrarono dalla Breccia di Porta Pia il 20 Settembre 1870 segnando, de facto, la fine del potere temporale dei Papi e facendo di Roma la capitale d’Italia…
Non ce ne vorrà il Ministro se, per degustare il nobile Lessona, una delle denominazioni più interessanti dell’Alto Piemonte, non aspetteremo certo un evento di tale portata storica (i contrasti con il Vaticano sono ormai sopiti…nda) ma ci accontenteremo, ben più modestamente, del “solito” e meno pretenzioso appuntamento con l’Enolaboratorio.
Siamo lontani dalle Langhe, terra d’elezione del Barolo e del Barbaresco, ma qui, nel Nord Piemonte, il Nebbiolo sorprende per finezza e definizione aromatica e per una sapidità minerale dai contorni ferrosi, nitidi ed eleganti, che si esalterà nella profondità verticale delle annate 2001, 2003, 2004 e 2005 del Lessona Doc delle Aziende Agricole Sella, il “vino serio e robusto* protagonista dell’Enolaboratorio di mercoledi 12 Novembre. Le Aziende Agricole Sella sono una delle più antiche cantine italiane ad oggi ancora in attività, producono vino a Lessona dai propri vigneti sin dal 1671 (per anni l’unico produttore di questa microdenominazione). Alla Sella si adotta da sempre uno stile di vinificazione classico: ma qui “classico” non significa “tradizionale”, la parola “classico” si traduce, grazie a tecniche di vinificazione costantemente aggiornate, nella valorizzazione delle caratteristiche più autentiche del terroir e dei vitigni, attraverso estrazioni non forzate e l’affinamento in legni non concianti. In abbinamento a questi splendidi vini gli sfizi gastronomici di Adele Chiagano.
Un’ultima cosa, “Pubblicità Progresso”: diffidate dalle imitazioni…Enolaboratorio è solo AisNapoli!

*Mario Soldati, Vino al vino, 1969

Tommaso Luongo

Delegato Ais Napoli