Di Michela Guadagno

Si conclude all’enoteca La Botte di Casagiove con la Guida conpleta ai vini della provincia di Caserta, il tour di Luciano Pignataro delle cinque provincie campane visitate dal punto di vista enologico: in casa di Enzo Ricciardi, ospiti Gustavo Ascione e Domenico Dell’Aquila introdotti da Beatrice Crisci la presentazione del libro che completa la raccolta, l’ultima tappa casertana in collaborazione con Maristella Di Martino. Stasera l’atmosfera è decisamente di festa, nella sala del grande camino in pietra assiepati i protagonisti della guida, nei saloni dell’enoteca i banchi d’assaggio delle 48 aziende descritte.
Nella mia libreria osservo i cinque volumi, li sfoglio, un’opera preziosa di ricerca e indispensabile alla consultazione dei vini campani. Pagine e pagine di storia delle aziende vinicole, le più note e quelle meno diffuse, i vini del cuore, i disciplinari delle doc, le enoteche, i ristoranti e i wine bar delle nostre zone, insomma quello che è e chi è della Campania, non manca nulla. Leggo le dediche a firma dei coautori, Pasquale Carlo per il Sannio, Francesco Aiello, Giulia Cannada Bartoli e Ciro Cenatiempo per la provincia di Napoli, Maristella Di Martino per la provincia di Caserta: nomi a corona di un’opera compiuta a censire e recensire quello che c’è da bere sul territorio. Da riflettere un’affermazione dell’autore Luciano Pignataro, se il futuro vedrà nuovamente il supporto cartaceo, o se con l’avvento delle moderne tecnologie proporrà le prossime guide in versione digitale. Intanto, il vino della Campania è servito.

Foto: Campania che vai