stemmastato-sanmarino.jpgÈ nata l’Associazione Sommelier della Repubblica di San Marino. Al tavolo dei relatori della conferenza stampa di presentazione il Segretario di Stato per il Turismo, On. Fabio Berardi, il Segretario di Stato al Territorio, On. Giancarlo Venturini, il Presidente AIS – Associazione Italiana Sommelier – Terenzio Medri, il Presidente AS RSM, Stefano Serra, e il responsabile relazioni esterne e internazionali AS RSM, Paul Andolina.Dopo una prima presentazione dell’Associazione, è stato proprio Paul Andolina a focalizzare l’attenzione dei presenti sull’ottimo rapporto fra AS RSM e Istituzioni ribadendo la sensibilità del Governo ai temi dell’agroalimentare e la disponibilità dimostrata nei confronti della nascente Associazione. Il ringraziamento alle Autorità e alle Segreterie patrocinanti si è incentrato sul supporto che le stesse rivolgono alle iniziative finalizzate alla conoscenza e diffusione delle eccellenze sammarinesi, sostegno senza il quale sarebbe stato impossibile arrivare alla nascita dell’AS RSM e ai suoi primi traguardi importanti.La parola è passata all’On. Venturini che ha sottolineato come sia forte il rapporto fra il Territorio di San Marino e le finalità divulgative dell’AS RSM: non solo relativamente al vino ma ai tanti prodotti tipici che questa terra può offrire. A questo si è poi riallacciato l’On. Berardi nel riportare quanto l’enogastronomia e la cultura della buona tavola possano fare per il turismo: “i nostri ospiti” citando le parole del Segretario “non devono essere semplici turisti, ma invitati alla nostra tavola; i nostri sapori e profumi racconteranno di noi e del nostro passato”.Si riallaccia alla fortissima tradizione enogastronomica Stefano Serra quando spiega la motivazione per cui si è così fortemente voluta l’AS RSM: voler qualificare la figura professionale di sommelier, valorizzare la cultura del vino ai vari livelli e, principalmente, nell’ambito della ristorazione e promuovere l’enogastronomia sammarinese entro i nostri confini ed all’estero, curando anche la preparazione e la crescita professionale dei sommelier.Non solo attività di carattere culturale, didattico ed editoriale per propagandare la conoscenza ed il consumo responsabile dei vini e di altre bevande alcoliche, ma una serie di eventi e momenti realizzati con il preciso obiettivo di unire “sapore e sapere”.Questo binomio è stato presentato da un incisivo discorso di Terenzio Medri, relatore nella duplice veste di Presidente AIS e WSA – World Sommelier Association – che dopo aver espresso il proprio compiacimento per la nascita sul suolo sammarinese di una così importante realtà associativa, ha spiegato alla platea il ruolo chiave che riveste oggi il sommelier: non semplice mescitore di vini, ma cultore dei sapori e degli abbinamenti della terra, psicologo nei confronti del consumatore e grande conoscitore del rapporto fra cibo, vino e territorio.Il presidente Medri si è poi simpaticamente congratulato con lo staff dell’Associazione di San Marino che si è fin da subito distinta non solo per la professionalità dei suoi membri, ma anche per l’entusiasmo e le doti manageriali e organizzative. Questi sono stati i fattori che hanno fatto sì che fosse affidata a San Marino l’organizzazione di un evento internazionale, il Concorso “Miglior Sommelier d’Europa” che, svoltosi nel 2008 a Londra, si terrà nel novembre 2009 in Repubblica.A seguito delle domande dei giornalisti presenti si è poi approfondito il programma AS RSM: le prossime iniziative saranno certamente l’apertura del tesseramento e l’avvio delle attività didattiche con i primi corsi, le degustazioni e le serate a tema.Da ricordare che i corsi AS RSM saranno equiparati come valenza a quelli dell’AIS – Associazione Italiana Sommelier, universalmente riconosciuta leader nel mondo per la preparazione professionale della figura del sommelier.La conferenza si è conclusa con un brindisi, la degustazione dei prodotti tipici di San Marino e l’arrivederci al 14 e 15 novembre per il grande concorso internazionale.

Fonte: Sommelier.it