aglianico-e-aglianico.jpgSuccesso senza precedenti ieri alla Fabbrica dei Sapori di Battipaglia per la serata conclusiva della I edizione di AGLIANICO E AGLIANICO, evento ideato e promosso dalla Fabbrica dei Sapori, capitanata da Cosimo Mogavero, in collaborazione con il giornalista Luciano Pignataro attraverso il suo Wine Blog www.lucianopignataro.it, il più cliccato del Sud. Oltre 6.000 fortunati visitatori hanno potuto accedere alla due giorni dedicata al vitigno principe del Sud, Sua Maestà l’Aglianico. Fino a notte inoltrata i banchi di assaggio delle 74 aziende produttrici di tutto l’Aglianico del Regno delle Due Sicilie sono stati presi d’assalto dal popolo degli Aglianico Lovers, con oltre 40.000 degustazioni di prodotti di eccellenza del Sud. Elemento di novità di grande rilevanza è stato l’interesse senza precedenti da parte di moltissime aziende della filiera agroalimentare a partecipare all’evento. Si è trattato del più grande evento mai realizzato sull’Aglianico, uno dei più seguiti in assolauto nel 2009. Il segnale certo del crescente interesse verso l’Aglianico da parte di appassionati e tecnici e della sua autonoma affermazione sugli scenari internazionali, è arrivato dalla degustazione verticale del Taurasi docg dei Feudi di San Gregorio. In degustazione una rarità assoluta, l’annata 1993, quella della prima fascetta rosa per il Taurasi. Al palato, la prepotenza del frutto e del vitigno, ancora vivissime, hanno confermato che l’Aglianico è un anarchico senza padroni, non ammette firme, si esprimerà sempre da solo, seguendo il filo rosso della varietalità e della distinta e inconfondibile personalità. Uguale a nessun altro, impossibile da dimenticare.Otto chef protagonisti della gastronomia meridionale hanno presentato piatti d’autore abbinati all’Aglianico: Angela Ciriello di ‘E Curti da poco trasferitisi a Sorbo Serpico, Antonella Iandolo della Maschera di Avellino, Nello Razzano del Ristorante Il Sacello della Locanda delle Donne Monache di Maratea, Giovanna Voria dell’Agriturismo Corbella di Cicerale, Paolo Barrale del Ristorante Marennà dei Feudi di San Gregorio a Sorbo Serpico, Angelo D’Amico del Barry’s del Cristina Park Hotel di Montesarchio, Rinaldo Merola del Ristorante Angiolina di Pisciotta, Francesco Rizzuti dell’Antica Osteria Marconi di Potenza. Quattro ore di diretta televisiva su Telecolore, in onda anche sul canale satellitare 849 di SKY, 300.000 contatti di ascolto medio. Nel corso delle due serate nel salotto televisivo si sono avvicendati numerosi ospiti: l’Assessore Regionale all’Agricoltura On.le Gianfranco Nappi che ha inaugurato la manifestazione, gli enologi Antonio Di Gruttola, Raffaele Inglese, Lucio Mastroberardino, Vincenzo Mercurio, Fortunato Sebastiano, Pietro Razzino, Roberto di Meo Presidente Assoenologi Campania, Fabio Mecca, Francesco Domini del Gruppo Antinori – Tormaresca, Sergio Pappalardo, Pierpaolo Sirch, agronomo di fama internazionale e amministratore delegato dei Feudi di San Gregorio, e Antonio Pesce enologo vesuviano. Trasmessa in diretta l’intervista al Prof. Luigi Moio, Ordinario presso la facoltà di Enologia dell’Università Federico II di Napoli e autore di preziosi studi sul vitigno Aglianico. Molti gli ospiti di rilievo: Daniela Mastroberardino, Presidente Regionale del Movimento del Turismo del Vino, Elena Martusciello, Delegata Regionale delle Donne del Vino della Campania, Paolo De Cristofaro, Responsabile Gambero Rosso, Fabrizio Piccin che ha raccontato l’esperienza di produzione dalla Toscana alla Basilicata. Ancora, Francesca Adelaide Di Criscio, Presidente delle Strade del Vino dei Campi Flegrei, Antonio Capaldo, Presidente dei Feudi di San Gregorio, Chicco De Pasquale, Presidente di Vitigno Italia, Michele Romano, Presidente delle Strade del Vino del Vesuvio e la giornalista californiana Lou Freed , food and wine writer per il magazine Panorama distribuito in tutte le basi NATO in Italia. Tre prestigiose degustazioni specializzate l’Enolaboratorio dedicato alle Piccole Vigne del Vulture curato da Mauro Erro e da Tommaso Luongo, Delegato Ais Napoli, la verticale di Aglianico Bocca di Lupo di Tormaresca condotta da Angelo di Costanzo, Primo Sommelier della Campania 2008 e dal giornalista pugliese Pasquale Porcelli. Chiusura in bellezza con la verticale di Taurasi docg dei Feudi di San Gregorio condotta dal Degustatore Ufficiale Ais Napoli Franco De Luca e dalla giornalista e scrittrice Manuela Piancastelli.Overbooking per tutte le degustazioni e lunghe liste di attesa fino all’ultimo minuto. In collegamento telefonico il Prof. Corrado Barberis Presidente dell’INSOR (Istituto Nazionale di Sociologia Rurale) e l’enologo Riccardo Cotarella.