Di Tommaso Luongo

Cronaca di un’intensa e persistente settimana etilica da wine trotter appena conclusa. Si parte giovedi 3 Dicembre con il tradizionale appuntamento dell’ Enolaboratorio® ed una storica verticale con il mitico Barbacarlo di Lino Maga (il 1983 ha il passo sicuro e leggiadro di un’etoile di danza classica: straordinario!). Venerdi 4, mentre da Ciao Vino c’era la consueta programmazione del Winerdi con la lesson of English stavolta dedicata al Chianti, alla Mostra d’Oltremare si compiva il rito del taglio del nastro che celebrava l’inaugurazione di Terra Felix. Cinque giorni pieni zeppi di appuntamenti enogastronomici con la presenza significativa dell’Ais Campania a cui era affidata la gestione del bellissimo spazio dell’Assessorato all’Agricoltura dedicato all’Enoteca regionale: il Winebar e le degustazioni guidate in compagnia delle Strade del vino della Campania. Apre le danze Marco Starace con i vini di Ischia…ma venerdi è anche la prima giornata dell’Evento-Concorso “Terra Felix Enogastronomia in Campania”. Un serrato confronto non stop, a suon di prodotti tipici Dop campani, in compagnia degli allievi degli Istituti Alberghieri ed Agrari della Campania. Lacrime e sorrisi si alternano, senza soluzioni di continuità, a delusioni e soddisfazioni; qualche polso che trema, tanti visi tesi e la grande partecipazione della platea. Sono queste emozioni contrastanti a scandire il tempo che passa mentre la sfida, a colpi di presentazioni powerpoint, degustazioni e prestazioni da professionisti navigati, continuava a tambur battente: una coinvolgente esperienza umana e professionale. Sabato 5, in tarda mattinata, incursione a Terra Madre Campania ospite del drink team Luciano Pignataro e Mauro Erro e delle Piccole Vigne. Per l’Ais è il turno di Antonio Amato e i vini dell’enoteca di Salerno e dei vini del Vesuvio raccontati da Pasquale Brillante. Domenica 6 di fuoco: costretto a malincuore a rinunciare all’invito del sindaco di Tramonti non essendo in possesso della bilocazione (almeno per adesso, nda) ne approfitto per condurre la degustazione guidata dei vini dei Campi Flegrei con Francesca Di Criscio e Michele Farro e poi subito a seguire la terza giornata del concorso. Gustoso intermezzo con l’urlo di Quagliarella, che ha rimbombato tra gli stands affollati da migliaia di visitatori (…sorry per la divagazione calcistica, ma quando uno è tifoso è tifoso!). Franco De Luca e i Vini dell’Irpinia nel tardo pomeriggio. In serata, il meritato relax (!) con una riunione carbonara in quel di Sorbo Serpico al Marennà con Paolo Barrale a festeggiare gli chef stellati della nostra Campania (special thanks to Guido Ferraro) coccolato da una delle più autentiche cene gourmet degli ultimi tempi: i panini con la pancetta grigliata di Mario Carrabs, le pizze di Enzo Coccia, la pasta e fagioli di Giovanni Assante e i dolci di Carmen… Il lunedi 7 sempre presente a Terra Felix: tocca a Maria Sarnataro con i vini della Costa d’ Amalfi e della penisola sorrentina, a seguire la penultima prova del concorso e l’esordio di Tonia Credendino (bene, brava e continua così! ) con i vini della Terra di Lavoro. E non finisce qui…di corsa all’Hotel Oriente per la lezione sui cereali del corso Ais di terzo livello tenuta da Giovanni Ascione. Martedi 8 gran finale con la giornata conclusiva per le premiazioni all’Arena Centrale dell’eccellenza campana. Alle 12.30 sono di scena i vini delle Donne del Vino con Michela Guadagno e nel pomeriggio Gianni Aiuolo cala il sipario di Terra Felix con i vini del Sannio. La maratona personale si conclude mercoledi all’hotel Oriente con la lezione su Toscana e Liguria di Antonio Fusco per il corso di Secondo Livello.
Musica in abbinamento: prima pensavo fosse più adatta la wagneriana cavalcata delle valchirie (versione Apocalipse now) poi ho preferito scegliere l’italica fanfara dei bersaglieri per il naturale accompagnamento di un tour de force sicuramente “divertente” ma decisamente all’insegna della corsa più sfrenata!