portami-via.jpgGrandi novità messe a punto dalla Commissione Marketing, Comunicazione e Immagine dell’A.I.S., che è coordinata dal vice presidente Antonello Maietta. Professionalità, arte e cultura saranno le leve attraverso le quali si muoverà l’azione dell’AIS al Vinitaly.In occasione della rassegna vinicola veronese, che si aprirà giovedì 8 aprile a Verona verrà presentato, all’insegna della professionalità,  un innovativo cavatappi ufficiale dell’Associazione Italiana Sommelier dotato della Long-Lever A.I.S., protetta da brevetto internazionale.Un cavatappi che prevede l’estrazione del tappo in due tempi, caratterizzato da una leva particolarmente lunga da cui prende il nome. Le caratteristiche di questo nuovo strumento professionale sono la sicurezza e l’igiene, perché la leva lunga, durante la fase d’estrazione del tappo, permette di mantenere la mano sempre lontana dal bordo del collo della bottiglia, salvandola da una eventuale rottura del vetro (sicurezza quindi) e senza toccare la superficie su cui scorrerà il vino (igiene e pulizia dunque).
Questo speciale cavatappi diventa all’occorrenza una pinza per tappi spumante. E’ sempre la leva lunga la protagonista: si dovrà procedere avvitando la spirale orizzontalmente sulla testa del tappo, trapassandolo. Chiudendo la leva lunga, il cavatappi diventa pinza per spumante con tre punti di tenuta: in questo modo il rischio che il tappo si spezzi sarà remoto.In occasione del Vinitaly, sul tema “cultura del vino” sarà presentata una nuova campagna d’informazione che avrà come parola d’ordine l’invito “Portami via“, rivolta ai consumatori ospiti di ristoranti, che verranno invitati, tramite un’apposita locandina (nella foto) ed un logo, a chiedere ai proprietari dei locali aderenti all’iniziativa di poter tranquillamente asportare e portare con sé la bottiglia di vino che per moderazione di consumo, per timore di incorrere nei severissimi controlli con l’etilometro o semplicemente per libera scelta, non avranno interamente consumato al ristorante.Questa campagna intende riprendere e rilanciare a livello nazionale, con l’A.I.S. come referente e garante e motore dell’iniziativa, il progetto denominato Buta Stupa (
vedi sito Internet qui) che prevede la possibilità, anzi l’invito, ad asportare la bottiglia di vino ma non interamente consumata, al ristorante, portandola via in un’elegante astuccio-sportina di cartone che presenterà il nome ed il logo dell’A.I.S. e l’indirizzo del suo sito Internet www.sommelier.it
L’A.I.S. intende sensibilizzare e coinvolgere in questa proposta di bere moderato e consapevole, che intende favorire il consumo di vino al ristorante, oggi penalizzato oltre che dalla crisi economica da una vera e propria psicosi da controlli (controlli che penalizzano pesantemente anche chi si sia limitato a bere solo due bicchieri di vino accompagnandolo al cibo), un numero ancora più vasto di ristoranti, enoteche, wine bar, in tutta Italia, garantendo un forte lancio mediatico di questa iniziativa.Infine, visto che il vino è cultura ed i grandi vini piccoli capolavori artistici, un pizzico di arte, con l’esposizione nello stand dell’A.I.S. (Padiglione 7 stand D 10) al Vinitaly delle originalissime sculture, denominate “happy man” opera dell’artista romano Luca Ricci, sculture in forma di bottiglie di vino “vissute” (vuote perché bevute e gustate in compagnia) che intrecciate e collegate con strutture metalliche danno vita a particolarissime figure animate, a soggetti dove la bottiglia di vetro e l’etichetta dei vini sono l’elemento caratterizzante.
Per avere un’idea della genialità del lavoro di Ricci, basta visitare il suo sito Internet
www.lucaricci.eu per trovare, compresi in una ricca galleria fotografica, i suoi “happy Man”.Ulteriori dettagli su queste iniziative e presentazioni nei prossimi giorni.
Franco Ziliani

Fonte:Sommelier.it