Il rinomato concorso enologico nazionale in questo 2010 prenderà vita lunedì 15 novembre al MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. In giuria anche Luca Gardini che si è recentemente laureato miglior sommelier del mondo e che il vinse il Master nel 2003.

Dopo essere andato in scena in teatri, padiglioni fieristici, ristoranti e all’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, per la sua decima edizione il “Trofeo Consorzio Vini di Romagna – MASTER DEL SANGIOVESE” voleva una sede speciale. Quindi, quale miglior scelta del MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, un luogo affascinante e di grande prestigio dove poter celebrare il connubio tra l’enogastronomia e la cultura, tra il Sangiovese di Romagna e la ceramica artistica; due delle eccellenze del territorio, due prodotti da esportare in tutto il mondo.

Organizzato dal Consorzio Vini di Romagna e dall’Associazione Italiana Sommelier, in collaborazione con l’Enoteca Regionale Emilia Romagna, l’edizione 2010 del concorso enologico prenderà vita nella giornata di lunedì 15 novembre.
Riservato ai sommelier dell’A.I.S., saranno una trentina i partecipanti, in rappresentanza di molte regioni d’Italia in quanto il “Master del Sangiovese” si è negli anni qualificato come uno dei più importanti concorsi nazionali. Lo dimostra il fatto che spesso il suo vincitore si è successivamente laureato anche Miglior sommelier d’Italia, se non addirittura d’Europa e del Mondo, come è accaduto recentemente a Luca Gardini, che vinse il Master del Sangiovese nel 2003 e che sarà presente come giurato e testimonial per questo decennale del concorso. Assieme a lui, un’altra importante presenza sarà quella di Ivano Antonini, vincitore del Master nel 2007 e primo sommelier d’Italia l’anno successivo, classificato quarto al mondiale di quest’anno.

Il concorso prevede, a partire dalle 14.30, una prima parte di prove scritte dalle quali emergeranno i 4 finalisti che dalle ore 17.30 si affronteranno in coinvolgenti prove pratiche di fronte ad una qualificata giuria e al pubblico che potrà assistere per ammirare la bravura e la maestria dei sommelier, in grado di riconoscere anche l’anno e la tipologia del vino e capaci, con elegante professionalità, di suggerire i migliori abbinamenti fra vino e cibo.
Per fregiarsi del titolo di “Master del Sangiovese”, infatti, i candidati dovranno affrontare diverse prove per manifestare le proprie conoscenze in merito al Sangiovese, uno dei vini e dei vitigni principi della viticoltura italiana e simbolo della Romagna enologica. Le conoscenze richieste ai sommelier saranno molteplici tra le quali: storia, coltura della vite e vinificazione del vitigno Sangiovese; vitigni, terreno e clima del vitigno in Italia e nel Mondo; legislazione del vitigno e zone del Sangiovese di Romagna D.O.C.; analisi organolettica e abbinamento cibo-vino. Inoltre, i sommelier finalisti si cimenteranno anche nella degustazione di tre vini Sangiovese con riconoscimento, nell’abbinamento dei vini Sangiovese ad un menù, nella correzione di una carta dei vini di Sangiovese, nell’accoglienza e presa delle ordinazioni, nel servizio e decantazione di un vino.

A valutare e giudicare i partecipanti al concorso ci sarà una giuria esperta e qualificata composta da: Presidente Nazionale A.I.S. (n.d.r. è previsto il rinnovo della carica proprio in questi giorni), Responsabile Concorsi A.I.S. (n.d.r. è previsto il rinnovo della carica proprio in questi giorni), Giordano Zinzani, nella duplice veste di Presidente Consorzio Vini di Romagna e di Presidente Sezione Romagna Assoenologi, Gian Carlo Mondini, Presidente Sezione A.I.S. Romagna, Gian Alfonso Roda, Presidente dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, Valentina Merolli, vincitrice dell’edizione 2009 del Master, un esperto giornalista enogastronomico, oltre ai già citati Luca Gardini e Ivano Antonini.

Considerevole il montepremi complessivo che raggiunge la somma di 4.500 Euro e che sarà suddiviso fra i primi quattro classificati (2.500 al primo, 1.000 al secondo, 500 al terzo, 500 al quarto classificato).

Ufficio Stampa Consorzio Vini di Romagna