Di Karen Phillips

Novembre 2009 … il 3 novembre per essere esatti. Ricordo quel giorno perché era una delle mie prime uscite come ‘blogger’: il Tintore Day da Cantine Astroni. Ospitato nei Campi Flegrei, ma interpretato da aziende vinicole di Tramonti. E seduto dietro un lungo tavolo in legno di ciliegio c’era Gaetano Bove della Tenuta San Francesco. Da allora ho visto Gaetano (e la sua famiglia), in numerose occasioni. L’ho sentito raccontare della sua Tramonti, tra le montagne della Costiera Amalfitana. Ormai conosco bene le sue storie, ma non mi stanco mai di ascoltarlo quando parla del suo territorio o dei suoi vini. L’ultima occasione c’è stata solo un paio di settimane fa, durante una degustazione a Sorrento.

Una giornata di sole a Sorrento … un giorno fresco di dicembre. Era stata una giornata piena per Gaetano. Aveva trascorso il giorno in compagnia di alcuni clienti provenienti dalla Cina e non aveva avuto il tempo di passare da casa come avrebbe voluto … non ha avuto il tempo di prendere un dvd con le foto della sua Tramonti. Quindi ha deciso di descriverlo con le sue parole … che sgorgavano dal suo cuore.

Il nostro primo bicchiere è stato versato … un bianco. Per Eva. Un vino bianco della Vigna del Prete. Si tratta di un cru … un blend. Un blend di Falanghina, Biancolella e Ginestra. Abbiamo assaggiato l’annata 2008. Abbiamo assaggiato, mentre Gaetano ha iniziato a parlare. Ha parlato di un vino che dimostra il suo affetto non solo per la moglie, Eva, ma per tutte le donne della sua vita. Poi … ha dedicato a questo vino a tutte le donne che sono la spina dorsale della suafamiglia…dal suo cuore. Mentre ho assaggiato questo vino, ho pensato a un pranzo a cui ho partecipato in cantina da Gaetano marzo scorso. Un’ atmosfera di festa. È qui che ho conosciuto la sua famiglia, il suo Per Eva. Questo vino si presenta con un brillante colore giallo paglierino. Quando l’ho roteato leggermente ha prodotto nel bicchiere degli archi stretti sul lato interno del vetro… sprigionando accattivanti aromi fruttati. Morbido e fresco, con una piacevole acidità e ben equilibrato.

L’altro vino in degustazione è stato il 4 Spine Riserva 2006 … un rosso … un blend di Aglianico, Piedirosso e Tintore … Un rosso che esprime il territoir di Tramonti a modo suo. Un rosso che ha significato una nuova avvincente sfida per questa giovane cantina. Un rosso che Gaetano e l’enologo Carmine Valentino, hanno lavorato per ottenere quello che volevano. Ancora una volta, la mia mente è tornata a quel pranzo in cantina con Gaetano, dove il 4 Spine è stato abbinato perfettamente alle invitanti portate di quel giorno. Perfetto con la minestra maritata, la pasta e fagioli, la polenta con fagioli, la frittata di pasta, la salsiccia con i friarielli. Rosso rubino … note di frutti rossi, tannico, ma non travolgente.

Il nostro ultimo bicchiere. Un bicchiere di Tintore 100 %. Un altro vino, un’altra esperienza. E’ ISS 2007. Un rosso potente da viti che risalgono al 1700. (Vigneti in tutta Tramonti; Scavata di Gete, Madonna del Carmine di Campinola, Colle Aveso di Corsano, Pecorari di Capitignano) Vitigni che sono un’opera d’arte. Un vitigno che racconta la storia della zona. Un vino che parla di Tramonti … dal cuore. Rosso .. rosso rubino scuro. Dark aromi fruttati rossi … tannini che ti fanno stare in piedi e prendere nota.

Prendere nota di non solo un vino, ma una cantina. Non solo una cantina, ma un territorio. Tramonti.Il Tramonti di Gaetano Bove, che ancora una volta ho guardato con ammirazione mentre parlava delle sue sfide, passate, presenti e future. Come ha espresso le sue speranze, his hopes, per Tintore … Tramonti …e la regione Campania in generale.
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