Di Karen Phillips

Stava sul tavolo … liscia … semplice … nera … SUD Ristorante stampato sulla copertina.

The wine list. La carta dei vini di SUD. Il complemento ideale dell’originale menu della creativa chef Marianna Vitale. Un menu con i Campi Flegrei e la Campania in prima fila. Un collaboratore fidato, un compagno d’avventura, un amico vero. Una parte fondamentale della SUD experience… Mi sono trovata da SUD un pomeriggio a parlare con il co-proprietario Pino Esposito e ne ho approfittato per uno sguardo da vicino.

Entrando da SUD, i miei occhi sono andati direttamente agli scaffali che si sviluppano lungo il fianco destro del ristorante. Una parete ricoperta completamente dalle bottiglie di vino. Il mio sguardo ha puntato dritto sulle  etichette made in Campania, e qui ho notato molti volti familiari. Pino mi dice che circa il 40% dei suoi 300 vini provengono dalla Campania. Un punto fondamentale  per lui e il suo ristorante. Ho preso in mano la carta dei vini ed ho iniziato a sfogliarla. Una lista che è attualmente in fase di revisione, come avviene di solto in occasione di novità che si affacciano sia nel mondo nel vino che nel menu della vulcanica  Marianna. E così ho trovato Pino era al lavoro… Quel pomeriggio, infatti, il suo consulente di vino, Fabrizio Erbaggio e la sommelier di SUD, Francesca Martusciello erano lì proprio per parlare di questo e per soddisfare alcune delle mie domande e tutta la mia curiosità.

La Campania prospera a SUD. E come potrebbe essere diversamente. Si tratta di una regione ricca di vini e di cantine che integrano il menu di Marianna in piena armonia. Ad un ospite a cena da SUD è tradizione offrire  un calice di spumante Asprinio D’Aversa come benvenuto, un welcome d’apertura. E se quell’ospite decidesse di rimanere nella regione Campania, qui avrebbe trovato una grande varietà di bianchi e rossi da grandi e piccole cantine . Ho visto una vasta selezione di Aglianico e di Taurasi  che con orgoglio rappresentano la regione con il loro colore rosso rubino scuro ed intensi profumi di frutta rossa. I miei occhi hanno sfiorato altri vini dall’impenetrabile rosso scuro come il morbido Falerno del Massico a base di Primitivo prodotto nel casertano. Ancora altri rossi pieno e corposi come il Pallagrello Nero e il Casavecchia. Tutti i rossi che ben supportano il ragù napoletano. Ho visto interessanti bianchi campani come il Pallagrello Bianco e il Fiano di Avellino che sono di certo una scelta ricorrente con il menu della chef Vitale come  Francesca mi ha confermato. Saporite Falanghina e Greco di Tufo erano anche lì per abbinare con successo piatti di pesce come il baccalà.

Parlando con Pino, Fabrizio e Francesca, mi hanno riferito di come la Toscana  sia molto richiesta. Le donne, in generale, vogliono rilassarsi a tavola e sono alla ricerca di vini fruttati con una bella acidità rinfrancante o dagli accattivanti aromi floreali. Francesca consiglia spesso il Pinot Nero, il Sangiovese o il Caniolo Nero (che ha un profumo incantevole di rose). Che altro brilla a SUD? Il Verdicchio di Matelica, uno bianco della regione Marche che si sposa a meraviglia con un menù a base di pesce, crostacei e molluschi. Lo stesso per il Soave del Veneto. Anche i vini dal Friuli … dal Piemonte.

Vini internazionali? In questo momento, solo la Francia è nella la sezione di bollicine con lo champagne. Ma ciò che è interessante della carta dei vini di questo giovane ristorante  è che si tratta di un work in progress. Una sezione internazionale sarà, a breve, aggiunta ad arricchire la wine list nei prossimi 15 giorni.

Una wine list … una carta dei vini in cui il obiettivo è quello di lavorare fianco a fianco con lo chef. Per essere la sua mano destra, per così dire. E a SUD vi porterà in Campania … in tutta Italia … e presto … oltre.

SUD Ristorante
Via Pietro Santi e Paolo,
Quarto, Napoli
081 0202708
 

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