Di Luca Bellettini

In uno stretto vicolo del caratteristico centro storico di Caiazzo sventola l’insegna di “Pepe In grani” nome nato da un simpatico gioco di parole col cognome del maestro pizzaiolo Franco, i tre tipi di pepe in grani cioè nero, bianco e rosa, i tre grani usati per la combinazione delle farine utilizzate per l’impasto e i tre comandamenti del pizzaiolo onorati ogni giorno: pizza, ricerca e accoglienza!

La pizzeria ospitata in una antico palazzo del ‘700 di tufo grigio completamente ristrutturato è uno spettacolo, fuori una terrazza all’aperto e l’orto delle piante aromatiche, due piani a diposizione della clientela per ben 92 coperti, tavoli di marmo quadrato e sedie di legno, servizi igienici completamente nuovi, al secondo piano un laboratorio azzurrino per la sperimentazione e la ricerca e in più al terzo piano una terrazza con panorama mozzafiato sui monti, accessibile solo previa prenotazione dove poter gustare la pizza al chiaro di luna nelle calde sere d’estate!

La pizza qui non è improvvisazione come spesso e volentieri accade, ma uno studio attento delle farine, della lievitazione e degli ingredienti usati, nulla è lasciato al caso. Franco Pepe come un matematico che arriva al tanto sperato risultato dopo estenuanti calcoli e correzioni, ha trovato l’incognita della sua equazione: farina, lievitazione, cottura!

L’impasto è realizzato a braccia nella madia di legno, senza l’ausilio di macchine impastatrici e lasciato lievitare naturalmente per dodici ore a temperatura ambiente.

L’ elemento più impressionante è l’alta digeribilità dell’impasto, che insieme agli ingredienti stagionali rendono questo prodotto un risultato ben riuscito, insomma qui la pizza rappresenta davvero la ricerca estenuante della perfezione!

Una bella iniziativa è la pizza a libretto o più comunemente chiamata a portafoglio, che Franco Pepe ha voluto riscoprire per riproporla alla clientela piegata su se stessa o meglio a quattro e conservata calda nella stufa d’acciaio nel rispetto della più antica tradizione napoletana, “la pizza è nata come un alimento del popolo e tale deve rimanere” mi ha confidato Franco Pepe “ ecco perché ho voluto riscoprirla e riproporla anche la sera, per consentire a tutti di conoscerla e apprezzarla a un modico prezzo”.

Il menù è composto da pizze originali e creative, prima di tutte la regina delle pizza la margherita DOP con pomodoro San Marzano DOP, mozzarella di bufala DOP, olio extra vergine caiazzano, a seguire la pinsa conciata del ‘500, meglio conosciuta a Napoli come Mastunicola impreziosita dalla sugna di maiale nero casertano, dal conciato romano del “Le Campestre” e dalla confettura di fichi del cilento, il calzone con scarola riccia cruda, olive caiatine, capperi e acciughe di cetara, la pizza con salsiccia di nero casertano, pomodoro, fiordilatte e scamorza affumicata, i calzoni fritti e al forno,e tante altre sorprese da scoprire!

Pepe offre anche qualche stuzzicheria in attesa della pizza: bruschette, tagliere del territorio composto da salumi locali e formaggi dell’alto casertano, in sperimentazione delle giornate dedicate non solo agli amanti della pizza ma anche a quelli della cucina povera come baccalà,soffritto e pancotto.

La scelta delle birre è sapientemente curata; in carta le birre artigianali del birrificio “Karma” di Alvignano e quelle della birreria “Del borgo” della provincia di Rieti, dello stesso birrificio infine c’è la “Triticum” una spina studiata appositamente per Pepe, in abbinamento alla pizza ancora qualche etichetta di vino della terra di Lavoro e il locale Pallagrello!

Che dire di più complimenti e auguri a Franco Pepe che ha stupito tutti col suo nuovo locale ma soprattutto con la sua pizza e buon appetito a tutti coloro che lo andranno a trovare!

Pepe In Grani

Vico S. Giovanni Battista, 3,

Caiazzo (CE) 81013

Tel: 0823 862718

E-mail: Info@pepeingrani.it

Sito web: www.pepeingrani.it