Dopo l’ultimo appuntamento di “A Cena con le Stelle” organizzato da Grangusto…ecco pareri e impressioni sulla cena a 4 mani degli chef Alessandro Romano e Danilo Di Vuolo di giovedì 24 Ottobre.

Scampo, profumi d’autunno e semolaDi Graziana Corcione
Cucina d’autore, buon vino e ottima compagnia. Sono questi gli ingredienti per una cena perfetta, e Grangusto lo sa. E se aggiungi anche qualche “stella Michelin” a far brillare il cielo della cucina dello chef di casa Alessandro Romano, allora l’esperienza diventa davvero impedibile.
E’ quello che è accaduto lo scorso giovedì 24 Ottobre nella calda atmosfera del ristorante al primo piano del polo enogastronomico nel cuore della città, una serata all’insegna dei sapori eccellenti nell’ambito della rassegna enogastronomica “A Cena con le Stelle”.
A deliziare i palati degli ospiti assieme allo chef Romano, per questo evento, é stato lo chef ospite Danilo Di Vuolo, già premiato dalla prestigiosa Rossa con ben due stelle.
Un menu a 4 mani ricco di profumi della nostra terra; prodotti eccellenti che hanno dato vita ad un concerto di sapori senza precedenti.
Molto apprezzato l’antipasto proposto dallo “stellato” Di Vuolo “Scampo, profumi d’autunno e semola”: un delizioso scampoChâteau di Spada con pappa al pomodoro all’amatriciana scottato adagiato su un delicato tortino di broccoli e accompagnato da una cialda al nero di seppia, e lo “Château di Spada con pappa al pomodoro all’amatriciana” di Alessandro Romano: tocchettoni di tenerissimo pesce spada cotti alla perfezione accompagnati da una interessante pappa al pomodoro arricchita dalla pancetta che ha donato vivacità e carattere al piatto. Ad accompagnare le gustose portate, espressione della tradizione campana meravigliosamente interpretata dai due giovani chef, una verticale di Lacryma Christi bianco Vigna del Vulcano 2009-2006 e il vino passito igt Campania “Gelsobianco2012 dell’azienda Villa Dora di Terzigno.
Dulcis in fundo, a rendere il tutto ancora più gradevole, la compagnia del Delegato Ais Napoli Tommaso Luongo e del gruppo di aspiranti sommelier “Aiz ‘o Bicchier”, come loro stessi amano definirsi, che con una chiacchiera e una risata hanno contribuito a trasformare la cena in una serata con i fiocchi.
Foto di Valeria Vanacore