sommelierCari Associati,
stiamo per lasciarci alle spalle un anno difficile e problematico, per affrontarne uno nuovo su cui gravano parecchie incognite.
In questi giorni nei nostri pensieri si avvicendano le considerazioni più varie, dagli affari alle amicizie, dal lavoro agli affetti, facendo ammenda di ciò che non abbiamo potuto realizzare e rinnovando i buoni propositi per il futuro.
Anche l’Associazione Italiana Sommelier analizza il suo bilancio e lo archivia con un rendiconto positivo, grazie anche alle attestazioni di stima, di riconoscenza e di incoraggiamento che in queste ultime settimane giungono non solo da tutti voi, ma anche dalla produzione, dalle istituzioni, dai media, a conferma della considerazione di cui gode. Ovunque si percepisce la passione e l’entusiasmo che accompagnano il lavoro delle nostre Delegazioni sparse su tutto il territorio nazionale. Ciascuno di noi rappresenta un piccolo ma prezioso tassello nel variegato microcosmo di culture, professioni, linguaggi in cui gravita il nostro sodalizio, e tutti insieme contribuiamo a innalzare il livello di conoscenza di un prodotto strategico per l’economia italiana. Per questo ci sentiamo orgogliosi di far parte dell’AIS.
Nel 2014 ci impegneremo con ancora maggiore determinazione a consolidare il nostro ruolo di divulgatori dell’enogastronomia e lo faremo, come di consueto, senza presunzione, con l’umiltà e la semplicità di chi considera la cultura come un bene comune.
A tutti voi, che con la vostra vicinanza ci fate percepire la grande passione che vi anima e la vostra disinteressata dedizione all’Associazione Italiana Sommelier, dedico il mio brindisi più speciale.
Buon Anno, Amici cari.
Antonello Maietta

© Associazione Italiana Sommelier (ed altri contributi)