foto di Degusto salentoDi Antonella Orsini
Io c’ero, felice di esserci al Salone Internazionale dei Vini Rosati, organizzato dall’associazione DeGusto Salento, che dal 31 maggio al 2 giugno ha colorato Lecce e dintorni di cento sfumature di rosè, denominatore comune vini rosati da Negroamaro, vitigno autoctono di grande personalità.Ilaria Donateo, titolare di Sapori D’Arneo e presidente Associazione DeGusto Salento, (www.de-gusto.it) aveva un desiderio,trasformatosi in un progetto ambizioso e divenuto poi una grande sfida raccolta da un gruppo di privati, appassionati di vino e della loro terra, pronti ad appoggiare Ilaria in questa sua avventura: promuovere e diffondere la cultura dei vini rosati attraverso la prima edizione di Rosèxpò a Lecce. Finalmente il vino rosato ha ottenuto il suo spazio, non più ingiustamente “figlio minore” ma un vino che ha tutte le caratteristiche per conquistare una sua fetta di mercato.Il Negroamaro si è presentato altero ed elegante anche nella sua veste di bollicine metodo classico, per volontà del presidente ed enologo Angelo Maci della cantina Due Palme che così si è espresso in una sua precedente intervista:”Dopo il successo sancito dai mercati per il Melarosa, le bollicine prodotte con metodo charmat ci sentivamo pronti per il grande salto. Abbiamo atteso che arrivasse la giusta annata, e nel 2011 abbiamo deciso di cimentarci con il nostro primo metodo classico.“

E ancora Severino Garofano: Il Rosato è il vino di una notte, il vino che passa una sola notte nel tino. La tecnica è quella10262176_10203825186973111_2930372603890876734_n della “macerazione corta” (dalle 12 alle 24 ore, non di più)…Il colore del Rosato anticipa il piacere della vita materiale, più di tutto invoglia ad esercitare l’olfatto e la memoria. È un Salento tutto rosa. È un vino dove vi sono forza, poesia, dolcezza e profumi inconfondibili. Proprio il colore rende giustizia al suo fascino. È un vino che invoglia a sollevare il bicchiere all’indirizzo di persone felici. Sollevando controluce un calice colmo di Rosato possiamo scorgere, attraverso il colore rosseggiante del vino, gli orizzonti, il colore rosa dell’alba o del tramonto, le lievi ondulazioni delle campagne, richiamare alla mente tanti ricordi legati alla magia dei colori e dei sapori del Salento.
Nelle prestigiose sale del Must a Lecce , sono stati allestiti corner di degustazione di vini rosati sia Salentini che provenienti dal resto d’Italia e del mondo. Nessuna competizione, solo sinergia e confronti costruttivi con degustazioni guidate, tavole rotonde e assaggi della gastronomia Pugliese affidati alla partnership Slow Food Puglia e AIS Puglia che ha schierato ben 60 sommelier in giornate affollatissime fra ospiti italiani e stranieri.
Interessantissima la verticale di Franciacorta Verticale Bellavista – Franciacorta Rose’
Annate in degustazione 2004-2006-2007-2008
Relatori: Mattia Vezzola enologo Bellavista
Ais Puglia Adele Ninni – Ambasciatrice della Franciacorta
Slow Food Puglia – Francesco Muci – curatore guida Slow Wine – Puglia

Madrina della manifestazione, con il rituale taglio del nastro, la scrittrice e sommelier Master Class Adua Villa che ha presentato il suo libro Tacco 12.
Tantissimi i giornalisti presenti alla tavola rotonda nella sala del Leone di Missaglia, da Angelo Peretti a Giuseppe Baldassarre, le istituzioni rappresentate dal sindaco di Lecce e dal senatore della Repubblica Dario Stèfano che con l’occasione,ha consegnato una targa come riconoscimento alla sommelier Teresa Varvaglione, prima ambasciatrice del Rosato Pugliese.

Sono stati tre giorni di full immersion fra cantine e degustazioni. Giornalisti, blogger e food lovers sono stati accolti dai produttori nelle loro cantine, un press tour in luoghi meravigliosi dove alberi d’ulivo con la loro chioma fluente davano il benvenuto ai visitatori. Dimore antiche , castelli , bouganville ed alberi di limoni sono stati protagonisti indiscussi dei momenti gastronomici che hanno accompagnato le singole degustazioni.
Semplicità, eleganza e raffinatezza in tavola, i colori ed i sapori del Salento, declinati nelle molteplici specialità culinarie, hanno conquistato tutti.
Atmosfera, sinergia e la volontà del fare in una sola parola : appartenenza.
Uniti si vince e si va anche lontano perché “rosato non è rosa” !

Con partner Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Camera di Commercio di Lecce e Confcommercio Lecce
Le aziende che hanno partecipato al progetto: Agricole Vallone, Cantele, Cantine Due Palme, Castel di Salve, Castello Monaci, Conti Zecca, Michele Calò & Figli, Rosa del Golfo, Severino Garofano, Tenute Rubino, Valle Dell’Asso, Vetrère.

Segnalo due ristoranti che vale la pena visitare:

-Le Macare
Via Mariana Albina, Alezio, Le 73011
Telefono:0833 282192

-Osteria degli Spiriti
Via Cesare Battisti, 4, 73100 Lecce
0832 246274

Foto di DeGusto Salento