pizza_patrimonio_unesco_campaniachevaiPer sostenere la Petizione di Univerde a favore del riconoscimento dell’arte della Pizza Patrimonio dell’Unesco tre principi della pizza napoletana si incontrano stanotte per proporre tre pizze straordinarie.

Il verde, il bianco e il rosso. Loro sono Ciro Oliva, Gino Sorbillo e Davide Civitiello.
Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della pizza. Domani, venerdì 19 dicembre, presso la pizzeria Rossopomodoro di via Partenope 11 a Napoli, i tre pizzaioli Ciro Oliva (Concettina ai Tre Santi), Gino Sorbillo (Pizzeria Sorbillo) e Davide Civitiello (Rossopomodoro) uniscono le loro abilità per promuovere la petizione rivolta all’Unesco di inserire l’Arte della Pizza nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Alle ore 19 saranno presentati i primi risultati della raccolta delle firme arrivate a quota 80.000. Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente Fondazione UniVerde), Franco Manna (Presidente Rossopomodoro), Antimo Caputo (Amministratore Delegato Molino Caputo), Gino Sorbillo (Testimonial Pizza Napoletana) e Sergio Miccù (Presidente Associazione Pizzaiuoli Napoletani) moderati da Vincenzo Pagano (Giornalista Gastronomico) illustreranno le prossime iniziative per arrivare con il maggior numero di consensi a marzo 2015.

Dalle ore 20 parte la festa La pizza secondo noi con i tre pizzaioli al banco che mostreranno la loro abilità con tre pizze speciali.

Pizza Fondazione San Gennaro per Ciro Oliva

In giacca verde per ricordare l’olio extravergine di oliva e la sostenibilità green della pizza. Un pizza tributo al suo quartiere, il Rione Sanità realizzata per l’occasione con impasto semi integrale, provola affumicata, briciole dei taralli ‘nzogna e pepe e farcitura del cornicione con mozzarella di bufala affumicata. In versione “con o senza” miracolo di San Gennaro.

Pizza Sant’Ambrogio per Gino Sorbillo

In giacca bianca per ricordare il candore del fiordilatte e la purezza degli ingredienti Made in Italy. Una pizza messaggero di bontà anche oltre Napoli. A Milano, dove il pizzaiolo più mediatico del momento ha aperto la sua pizzeria Lievito Madre al Duomo. Per lui, impasto semi integrale, fiordilatte, parmigiano reggiano, zafferano.

Pizza Regina Margherita per Davide Civitiello.

In giacca rossa per ricordare la passione dei pizzaioli. Una Pizza con filetti Antico pomodoro di Napoli a crudo, mozzarella di bufala, olio extravergine di oliva e basilico. Il classico tricolore a simboleggiare l’unità della richiesta all’Unesco. L’impasto è quello standard di Rossopomodoro Napoli con una percentuale del 10% di farina integrale, ma per l’occasione i clienti potranno gustare un impasto speciale al 30% di farina integrale.

Lo special price della serata è di 10 € a persona: si assaggeranno a volontà le tre pizze e tutte le altre della tradizione che verranno sfornate a rotazione (nel prezzo non sono incluse le bevande).