carmnella_internoCARMNELLA SI E’ RIFATTA IL TRUCCO
Ieri Martedi 21 aprile (ore 19.00) la presentazione.

Le pizze di sempre, un pizzico creatività, un tocco di vino e un locale ancora più accogliente pronto ad accogliere il pubblico sempre più numeroso ed esigente della sera e del week end. E’ così che Carmnella si è rifatta il trucco!

Carmela Sorrentino, la donna d’affari e appassionata che fondò nel 1892 il locale oggi guidato dal pizzaiolo, figlio d’arte, Vincenzo Esposito, suo pronipote, negli anni Venti era nel fiore della sua giovinezza. La rappresenta così la nuova immagine coordinata realizzata per il restyling del locale realizzato dal gruppo di creativi composto dalla giornalista enogastronomica Monica Piscitelli e dal visual disegner Alessandro Leone, che si presenta oggi.
Carmenella si rifà il trucco ma niente cambia nel profondo. Soprattutto non si punta a fare di questa pizzeria di quartiere l’ennesimo locale gourmet. Resta immutato, sebbene cambi l’aspetto e il contorno, il progetto di base: schietto e autentico.
Non occorrono presentazioni per la pizza di Vincenzo Esposito né per la cucina vera e saporosa di Carmnella.Le due consolidano il loro patto creativo mentre a tavola arriva alcune etichette campane di qualità, tra cui la Birra artigianale del Birrificio Serro Croce di Monteverde (Av) che ha collaborato alla serata. Il menù riorganizzato e asciugato, continua a dar sfogo alla fantasia del pizzaiolo Vincenzo Esposito. Non potrebbe essere altrimenti per chi lo conosce.
Alla bella scelta di pizze, realizzate con un impasto che lievita circa 16 ore, si aggiunge quella dei Ripieni, una dozzina. Un numero che fa di Carmnella, di certo, uno dei locali specializzati in questa specialità che richiede grande attenzione nella cottura. PASSIONE RIPIENO li annovera tutti. Carmnella firma anche una serie di nuove divertenti focacce farcite per ben iniziare il pasto. I MILLE PIZZI DI CARMNELLA portano sulla pizza i mille contorni della tradizione napoletana che ogni giorni la signora … e i suoi collaboratori preparano per il menù della Trattoria.
pizzicarmnella_mistiAll’insegna di una sinergia golosa tra la cucina e la pizza della famiglia Esposito, nascono i Pizzi con Pomodorini in insalata, Acciughe, Olive nere, Origano e Olio evo; con Ricotta, Cicoli e Pepe; con Scarole e Provola, con Friarielli e Mozzarella di Bufala; con Melanzane a funghetto e Fior di Latte; con Ragù napoletano e Ricotta o con Ragù alla genovese e Mozzarella di Bufala. E molti altri.
LA STORIA
Carmnella, pizzeria e trattoria verace napoletana, nasce come semplice cantina nel 1892 nel Borgo Sant’Antonio Abate, a un passo da Porta Capuana. A fondarla è la signora Carmela Sorrentino, donna infaticabile, intraprendente e piena di passione. Il successo del locale, intanto trasferitosi nel Rione Case Nuove, non solo ne fanno in breve una realizzata donna d’affari ma le valgono anche il diploma di benemerenza della Camera di Commercio per i 71 anni di attività del locale. Era il 1963. Rimasta vedova una prima volta, la donna, in seconde nozze, sposa Pasquale Russo e da lui ha un figlio: Gennaro. Questi, con la moglie Rita, mette al mondo Carmela, sempre intenta al lavoro in cucina e autrice di monumentali piatti della tradizione. È lei, con il marito Salvatore, pizzaiolo d’eccezione, 50 anni al banco dell’antica pizzeria Trianon che, nel 1996, dà una svolta al locale trasferendolo nell’attuale sede e avviandolo all’attività di pizzeria
trattoria. Al banco è questa volta il figlio Vincenzo che, animato da un genuino ed inesauribile entusiasmo per l’arte del far pizza, mantiene con la moglie Lucia ben salde le redini del locale di famiglia che già conta quattro generazioni.

Info stampa e foto: m.piscitelli@yahoo.com