LA PROPOSTA: VOTATE LA FERROVIA AVELLINO ROCCHETTA SANT’ANTONIO (Treno del VINO e del PAESAGGIO) COME LUOGHI DEL CUORE DEL FAI VOTIAMO: http://iluoghidelcuore.it/
La bella ferrovia storica che dovrebbe essere valorizzata come ferrovia del vino e del paesaggio, perchè ha stazioni nei più importanti paesi delle tre DOCG Campane ed attraversa valli incontaminate, costeggia vigneti assolati, lambisce anse ombrose di fiumi. Sul suo percorso c’è il ponte principe: uno dei ponti più belli e lunghi della linea, ubicato fra la fermata di Lapio e la stazione di Taurasi, in provincia di Avellino. Il ponte, sospeso sulle sponde del fiume Calore, venne realizzato nel 1893 all’epoca della costruzione della linea dalla Società Industriale Italiana Costruzioni Metalliche. Fu considerata un’opera avvenieristica che costituiva il trionfo del progresso. La sua tecnologia viene detta Eiffel per la sua similitudine a a quella della coeva torre. Il viadotto è lungo circa 300 metri e la travatura reticolare poggia su due arcate così che ogni luce è di circa 98 metri. La valle sottostante è a circa 35 metri. Proprio per la sua magnificenza venne chiamato “Ponte Principe”. Il collaudo del ponte avvenne il 20 settembre 1893 fra il generale entusiasmo della popolazione di Lapio e dei paesi vicini, accorsa in massa per l’occasione. Il 27 ottobre dello stesso anno il ponte venne inaugurato in coincidenza con l’apertura del primo tratto della ferrovia fra Avellino e Paternopoli. Il ponte subì alcuni danni durante la seconda guerra mondiale e per questo la prima campata che si incontra venendo da Lapio venne modificata, costruendo una pila intermedia in muratura sulla quale fu montata una nuova travata metallica di circa 17 metri…
VOTIAMOLA come “LUOGHI DEL CUORE” del FAI.
VOTIAMO: http://iluoghidelcuore.it/
C’è anche un gruppo che difende questa ferrovia:https://www.facebook.com/
Foto e testi Anna Maria Famiglietti ewww.cantinefamiglietti.com
Per conoscere le caratteristiche del Ponte Principe: http://
Il vincolo paesaggistico alla ferrovia: http://www.orticalab.it/
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