Di Mimmo Gagliardi

Come potevo ignorare l’invito di Paola Riccio e di Vincenzo D’Antonio a questa serata che prometteva già in partenza di essere interessante, convolgente, ricca di spunti e simpatia? Infatti eccomi qui a Caserta, a quattro passi dalla monumentale facciata della Reggia, in una struttura moderna ed hi-tech dove gli immensi spazi di una concessionaria di automobili sono in parte utilizzati per creare uno spazio bar e un ristorante, il Napulèone. Osservo questa interessantissima commistione di utilizzi mentre lascio l’auto ed in compagnia della mia cara amica Luisa Perfetto, mi avvio all’ingresso. Il tempo di salutare i tanti amici presenti e la serata inizia al piano terra presso il Lounge Bar con una presentazione del tema dell’evento da parte di Vincenzo D’Antonio, la lettura di un brano dal libro “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery da parte della prof.ssa Jolanda Capriglione della SUN e poi l’intervento di Paola Riccio key woman dell’Azienda Agricola Alepa sui vini che accompagneranno la cena, tra i quali il Riccio Bianco. Ci accomodiamo in sala ristorante, al piano superiore, dove siamo immediatamente rapiti dall’atmosfera soft, dai colori caldi ed accoglienti delle pareti e dei tovagliati, oltre che dalla bella struttura in acciaio del tetto e dalle pareti completamente vetrate. I banchi frigo per la carne, i formaggi, la vetrina per i contorni e gli “sfizi”, il forno a legna del pizzaiolo e gli enormi armadi frigo per vini, acqua e birre completano l’ambiantazione rusticamente moderna ed elegantemente informale. Vincenzo D’Antonio, impareggiabile anfitrione, ci descrive la seconda parte della serata con la cena. Partiamo con Provolette di Bufala Campana in cesto di Parmigiano Reggiano a cui viene abbinato il Santojanni di Alepa annata 2009, un blend di Falanghina e Greco di Tufo estremamente gradevole, fresco e beverino. Paola Riccio ci illustra la sua attività, la sua azienda ed il suo vino con spigliatezza e competenza, per poi lasciare la parola a Maurizio De Simone, enologo di Alepa, per qualche dettaglio maggiormente tecnico. Il primo piatto è Spaghettoni con Pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP con Provolone del Monaco DOP, a cui viene abbinato il Riccio Bianco di Alepa annata 2009, da uve di pallagrello bianco vinificato in purezza, che ci ammalia con la sua eleganza olfattiva e la sua morbidezza gustativa. Ora comprendiamo perchè l’appellativo “eleganza” del titolo del libro è stato associato al “Riccio” dando origine alla serata. Il secondo piatto è Smoked Fish, una selezione di affettati di pesce affumicato, salmone, pescespada e tonno, con crostini di pane e burro alle noccioline ed alle olive. Su questa pietanza è stato abbinato nuovamente il Santojanni e, secondo il mio modesto parere, con ottimi risultati.  E’ il momento del gioco della serata. Mentre Paola Riccio ci descrive il suo affascinante pallagrello bianco, ci viene distibuito un questionario con domande a risposta multipla tutte incentrate sul vino e sull’enologia. Per il primo classificato in palio una copia del libro “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery. Altre quattro copie verranno sorteggiate a caso tra i partecipanti. Mentre Luisa risponde con sicurezza e competenza alle domande proposte, ci viene servita la frutta, una selezione di melone bianco, mela, kiwi e arancia. Qualche incertezza tra i tavoli sul numero di DOCG presenti in Campania, oggetto dell’ultima domanda, ed i questionari vengono ritirati. Dopo un giro di commenti in sala sulla serata, sui vini, sullo stato del territorio casertano, vengono decretati i vincitori dei libri….io e Luisa arriviamo primi e Paola Riccio ci consegna la

nostra copia. Determinante la risposta all’ultima domanda. le DOCG della regione Campania sono quattro, essendosi aggiunto da pochi giorni l’Aglianico del Taburno DOCG al Greco di Tufo DOCG, al Fiano di Avellino DOCG ed al Taurasi DOCG. Apprendo di aver battuto sul filo di lana l’amica Maria Felicia Brini, aggiudicandomi l’agognato tomo, a cui prometto di prestarlo quanto prima. Altri quattro fortunati commensali si aggiudicano le altre quatrro copie del libro. La serata si conclude con un applauso agli organizzatori ed agli intevenuti e ci diamo appuntamento al prossimo evento del fitto calendario del Napulèone Caserta che abbiamo trovato all’arrivo sul nostro tavolo, ma ci sono anche Napulèone Vitulazio e in prossima apertura Napulèone Riardo. Dobbiamo solo scegliere dove andare. 

 

Napulèone Caserta

Viale Carlo III, 20 tel. 0823.22.42.13

 Napulèone Vitulazio c/o Centro commerciale 

S.S. Appia Km 195,400 – Vitulazio (CE) – 81041

tel. 0823.62.56.08 e-mail: info@napuleone.it sito web: www.napuleone.it