Ricominciare dalla cultura, educando al “bere bene” e al “bere consapevole”. L’Associazione Italiana Sommelier interviene nel dibattito che anima il settore vitivinicolo nazionale e lancia un messaggio significativo. «Oggi in Italia – afferma il Presidente dell’AIS, Antonello Maietta solo 7 milioni di consumatori conoscono adeguatamente il vino e la cultura che c’è dietro. Gli altri che lo bevono lo fanno in maniera non del tutto consapevole e non sempre hanno gli strumenti necessari per avvicinarsi a questa bevanda nel modo giusto e responsabile. Solo mettendo la cultura al centro del “sistema vino” possiamo ricreare attenzione e curiosità verso questo prodotto, alimentando anche la ripresa dei consumi interni che nel nostro Paese non sono mai stati cosi bassi dal 1950».

Infatti, se da una parte il vino italiano corre oltre i confini nazionali confermandosi prima voce dell’agro alimentare – con un fatturato export 2010 di quasi 3,9 miliardi di euro e più di 2,5 miliardi di bottiglie tricolori stappate nel mondo – dall’altra bisogna registrare che i consumi interni sono scesi, per la prima volta, sotto la “storica soglia” dei 40 litri procapite. Un dato che può essere spiegato in primo luogo con la riduzione del potere di acquisto delle famiglie italiane, a seguito della recente crisi economica. In secondo luogo per ragioni esclusivamente culturali legate a una percezione distorta dei valori del vino.

Ed è proprio con l’intento di invertire questo trend e rilanciare la comunicazione del vino che l’AIS lancia la 1ª Giornata Nazionale della Cultura del Vino: appuntamento che andrà in scena il prossimo 21 maggio su tutto il territorio nazionale. Dalle Alpi alla Mediterraneo, le strutture regionali dell’AIS daranno vita, in contemporanea, a una serie di incontri e dibattiti per divulgare la conoscenza del vino al grande pubblico. Un progetto che vedrà impegnati in prima linea medici e ricercatori scientifici, coinvolti negli incontri, che evidenzieranno gli aspetti salutistici legati al consumo moderato di questo bevanda. Ma anche storici e sociologi, impegnati a ripercorrere il  profilo culturale del “nettare di Bacco”. Per finire con l’esercito dei 30.000 sommelier della scuola AIS ai quali spetterà il compito di mostrare il lato edonistico ed emozionale del vino, attraverso le moderne tecniche di degustazione.

Le sedi degli incontri

PIEMONTE: Torino – Villa della Regina – Strada Santa Margherita, 79 – ore 15.00

LOMBARDIA: Milano – Hotel Westin Palace – Piazza della Repubblica, 20 – ore 11.00

VENETO: Susegana (TV) – Castello di San Salvatore – ore 9.30

TRENTINO ALTO ADIGE: Trento – Castello del Buonconsiglio –  ore 15.00

FRIULI VENEZIA GIULIA: Buttrio (UD) – Villa di Toppo Florio – ore 10.00

LIGURIA: Bordighera (IM) – Grand Hotel del Mare – Portico della Punta, 34 – ore 11.00

EMILIA ROMAGNA: Bologna – Hotel Boscolo Tower – Via Lenin, 43 – ore 17.30

TOSCANA: Firenze – Palazzo Medici Riccardi – ore 10.00

UMBRIA: Perugia – Centro Congressi Hotel Giò – Viale Ruggero d’Andreotto, 19 – ore 11.00

LAZIO: Roma – Palazzo dei Congressi dell’EUR – Piazzale J.F. Kennedy, 1 – ore 10.30

ABRUZZO: Pescara – Ex Aurum – via D’Avalos angolo via Luisa D’Annunzio – ore 17.00

CAMPANIA: Napoli – Hotel Ramada – Via Galileo Ferraris, 40 – ore 16.00

SARDEGNA: Cagliari – Camera di Commercio – Largo Carlo Felice, 72 – ore 10.30

Fonte: Sommelier.it