12064444_859768750738857_1631622666_nDi Gennaro Miele

Osservando il cratere del Vesuvio dai vigneti dell’azienda Sorrentino questo sembra essere incorniciato dai tralci di vite carichi delle promesse della prossima vendemmia, qui il piedirosso e la falanghina dialogano silenziosamente tra loro, sussurrandosi come il vento che risaliva dal mare.
Una visita in vigna con Giuseppe Sorrentino ha fatto ripercorrere ad un folto gruppo di eno-appassionati la storia di una famiglia dedita al vino, ll lavoro della terra che assume il senso dell’attraversare il tempo, in questo paesaggio affacciato sul mare sotto le pendici del terribile gigante addormentato.
Attraversando la parte centrale dei vigneti si sale su una torretta che è ideale punto d’osservazione, sulla quale sembra di essere immersi e sospesi allo stesso tempo, immersi in uno spazio verde in cui un autunno ancora caldo inizia a rubare il verde estivo delle foglie, e sospesi, sulle antiche pergole come fossero nuvole vegetali che tremano nel vento.
L’incontro è stata occasione di presentare il nuovo fiocco rosa in casa sorrentino, il Dore’, spumante rosato da uve piedirosso, i cui grappoli sono stati accuratamente selezionati per un vino dall’olfatto intrigante, petali di rosa e agrumato, delicato passaggio prima di accostare al labbro il calice e goderne della sensazione di freschezza ed aromaticità. Un calice frutto di un vitigno non sempre facile ma su cui coraggiosamente l’azienda punta.
L’appassionata conduzione della degustazione di Benny Sorrentino coadiuvata dall’elegante professionalità di Ernesto Lamatta (delegato AIS dei Comuni Vesuviani ) hanno raccontato questo spumante rosato figlio di un’agricoltura figlia della terra e dei venti di mare, un discorso di parole che sfumava nel tramonto sulla terrazza, in una luce che a tratti assmeva le colorazioni del calice.
È stata un’altra occasione per poter conoscere il nostro territorio grazie a Laura Gambacorta, come sempre impegnata ad organizzare incontri che si rivelano una raccolta di emozioni, una sinergia di elementi come quelli che concorrono alla vita di una vigna.