Di Maria Grazia Narciso

La prima colazione non è più quella di una volta, gli stili di vita sono in continua evoluzione e la voglia di sperimentare e conoscere cose nuove aumentano. Siamo sempre più consapevoli e attenti a ciò che consumiamo ma è anche vero che facciamo sempre più spesso colazione “on the go” cioè nel tragitto tra casa e ufficio oppure al bar o anche a lavoro, lasciandoci tentare dalle mille proposte di bar e ristoratori. E quando si ha poco tempo per pensare perché i ritmi incalzano diventa sempre più importante potersi fidare perché la colazione è il pasto più importante, quello che garantisce l’equilibrio nutrizionale della giornata.

Meglio dolce o salata? I nutrizionisti ribadiscono che, qualunque sia la scelta, è importante che la colazione sia ben equilibrata dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo per garantire la giusta energia e le quantità di nutrienti indispensabili per affrontare le attività di oggi e prevenire gli acciacchi di domani.

Noi italiani propendiamo verso il dolce, anche se una percentuale sempre più ampia comincia a prediligere la variante salata. In ogni caso ciò che conta è che dopo il lungo digiuno notturno una buona  colazione riesca a fornire dal 15 al 25% dell’energia giornaliera, dando un senso di sazietà che scongiuri i fuoripasto e mantenga la glicemia sotto controllo.

La “Continental breakfast” basata su tè, caffè, cappuccino, brioche, pane, burro e marmellata rischia di eccedere in carboidrati e grassi, ma anche la versione “English” con uova, bacon, burro, corre questo rischio se non bilanciata correttamente.

Il solo pensiero di dover fare tutte queste valutazioni quando mi alzo mi fa venire il mal di mare e ho motivo di credere che non succeda solo a me.

La soluzione? Fare la colazione da chi questi calcoli li ha già fatti e soprattutto sia ciecamente affidabile in quanto a qualità. Chi se non Biagio Martinelli, ora anche vicino a casa mia?

Anche se giovane, racconta Laura Gambacorta, giornalista enogastronomica e Ufficio Stampa della Pasticceria Biagio Martinelli, Biagio ha maturato una profonda esperienza nel settore, prima ispirandosi al papà e allo zio, pasticceri da oltre 30 anni, poi studiando, perfezionandosi e  sperimentando continuamente.  A 25 anni apre il suo primo laboratorio e nel 2017 il giovane pastry chef inaugura ufficialmente la Pasticceria Biagio Martinelli ad Aversa, salendo alla ribalta con la sua Polacca aversana, anche questa in versione tradizionale e nella gustosissima variante salata “signature”, facendo del suo laboratorio una fabbrica del gusto dove si crea, si sperimenta e si produce un modo nuovo di fare pasticceria.

Due le colazioni proposte per questo inverno, da poter gustare anche per un brunch o, perché no, come aperitivo nella versione salata.

Colazione Salata con Croissant classico con prosciutto San Daniele, fonduta di parmigiano reggiano e pomodorini confit,  Croissant vegano con hummus e misticanza di verdure, Croissant integrale con crema agrumata al formaggio, salmone e rucola, Croissant ai 5 cereali con gorgonzola e nduja abbinati con i centrifugati per una corretta idratazione e apporto di vitamine: Mela verde, Zenzero, Sedano (Fresco&piccante), Kiwi, Sedano, Melone giallo (Dissetante&gustoso), Rapa rossa, Carote, Arance (Dolce&frutta), Fragole, Arancia, Pomodoro, (Disintossicante&terroso).

Colazione Dolce con Croissant & Brioche da farcire al momento con le Creme spalmabili al gianduia, pistacchio, mandorla e caffè (acquistabili anche in vasetto) serviti con il Cappuccino componibile a base di caffè/orzo/decaffeinato,  con latte intero, di soia, di avena, latte di riso, latte di cocco.

Nulla è lasciato al caso, c’è tutto quello che serve: vitamine, proteine, fibre, carboidrati, grassi buoni, porzioni calibrate. Non resta che mangiare e fare un carico di energia buona.

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