Di Maria Grazia Narciso

Una vista mozzafiato sull’altro lato di Napoli, un tramonto rosso all’orizzonte, un’aria tiepida che prelude all’estate e lo special drink  “Riserva Mule” creato da Stefano Grieco, il Bar manager di Riserva Rooftop con limoni del giardino e limoncello home-made: la magia è fatta. L’aperitivo servito in terrazza per godere del giorno che finisce è una carezza perché la cortesia del team e la cura dell’ospite non è mai sopra le righe

Siamo da Riserva Rooftop in via Manzoni a Posillipo, là dove la funivia di Posillipo era il collegamento tra il Parco Virgiliano e il quartiere di Fuorigrotta, per la seconda tappa del “Giro gastronomico d’Italia” dedicata alla Sicilia. Ogni tre mesi circa il menù del ristorante, prevalentemente campano, apre una finestra su una delle regioni italiane, per proporne un piatto tipico interpretato dallo Chef Salvatore Incoronato.

E’ lui a presentare con garbo e raro understatement  il viaggio di stasera.

Un delizioso “Filetto di cervo con spinaci al burro di Normandia e confettura di mirtilli e scalogno”, ultimo omaggio al Trentino Alto Adige protagonista della prima tappa apre le danze per lasciare il posto poi  al “Tortello di pasta all’uovo ripieno di melanzane con sugo ristretto e fonduta di ricotta siciliana infornata”, in onore della Sicilia.

Le “Candele alla genovese con chips di cipolla” sono il benchmark con il quale lo chef si confronta per la voce “Tradizione” per poi presentare una classica “Manzetta prussiana alla brace” servita con purè di patate nel grazioso pentolino. Per dessert la rivisitazione di un classico, “Dolce Santa Rosa”.

E’ un ristorante raffinato quello di Salvatore Maresca, Roberto e Andrea Bianco, dove si respira un’atmosfera internazionale non solo negli ambienti ma anche a tavola. Chef Incoronato, giovanissimo ma supportato dalla consulenza di Roberto Lepre, porta in dote ispirazioni di cucine altre, in particolare Spagna, Francia e Giappone.

La mia è una cucina creativa – racconta – in cui rielaboro gli alimenti con tecniche all’avanguardia, texture diverse da quelle abituali e influenze di cucine che ho potuto apprezzare sia per sapori che per le tecniche, senza mai abbandonare la qualità del prodotto e la territorialità”. Dell’offerta beverage ti racconterà il direttore Carlo Chiariello, così come ha fatto con me, ti dirà del cocktail bar internazionale e della cantina con etichette da tutto il mondo, curata dal sommelier Roberto Irati.

Riserva Rooftop è un luogo bello in città, dove dedicarsi un tempo lento, affacciati sul mare con lo sguardo all’orizzonte e dirsi tante cose. Come noi stasera.

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