Di Maria Grazia Narciso

E’ un mese di celebrazioni questo, di stelle che brillano e stelle che si spengono, di storie di vita e di passione che attraversano i profili social e che a me fanno uno strano effetto. La strada per il successo è ricca di opportunità ma anche di insidie e nulla succede per caso.

Questa storia è ambientata a Nocera Inferiore. Logo e naming la dicono lunga sul plot. No spoiler. Protagonisti due fratelli, Carmine e Ludovico, da sempre mai d’accordo su nulla.

Carmine attratto dalla sommellerie e dal mondo della carne, Ludovico dai fornelli. Ognuno fa le sue esperienze in giro per il mondo, poi a un certo punto l’intuizione: se dobbiamo divergere lo facciamo sul tagliere. Affilati i coltelli danno avvio alla braceria “Ai ferri corti”, nomen omen.

Prerogativa e premessa sulle quali i due fratelli trovano finalmente unità di pensiero sono le carni di prima qualità e con lunghe frollature.

Una istantanea della nostra cena?

Delicata la tartare di scamone di scottona bavarese con spuma di parmigiano, crema di pomodorini semi dry e granella di anacardi, piena di personalità la crocchetta di stracotto di spalla di maiale cotto a bassa temperatura su vellutata di ceci, entrambe entrée sfiziose accompagnate solo per l’occasione da “Mosaico per Procida”, Campania Igt 2020,  vino celebrativo di Procida Capitale della cultura 2022, che tuttavia non troverai in carta. L’abbinamento è un omaggio all’amicizia.

Poi la Genovese di Ludovico, preparata con reale di vitello, tre qualità di cipolle e ziti spezzati accompagnati da una soffice spuma di parmigiano che le conferisce leggerezza. Carmine, qualifica professionale con l’anglosassone WSET, sceglie Radici Taurasi Riserva Docg 2015 di Mastroberardino per portarla all’altare. Durerà questo matrimonio?

Il Sagrantino di Montefalco Docg 2012 di Adanti sottoscrive il solido connubio con la tagliata di Black Angus al tartufo con provolone del Monaco e con la costata di scottona bavarese proposta nella selezione della casa.

Il Tiramisù in vasetto chiude l’incursione nel mondo dei fratelli Villani fatto di ardore, anche sotto le ceneri, voglia di emergere e carattere, qualità da maneggiare con cura, proprio come i coltelli.

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