di Maria Grazia Narciso

Napoli la puoi guardare da tutti i punti di vista, dall’alto verso il basso affacciato dal Belvedere di San Martino, o dalla collina di Posillipo, o dal Monastero dei Camaldoli, dal basso verso l’alto da Piazza Municipio, o da Piazza Amedeo, o dalla Riviera di Chiaia oppure proprio dal mare.

Ma c’è una vista inedita, da far girar la testa, in senso pieno e lato, quella che puoi godere dalla Terrazza Ramè del Gold Tower Lifestyle Hotel a Napoli.
Questo “hotel non hotel” come ama definirlo il direttore Marco Zuppetta, appena insignito del premio Tutto Hotel Awards 2023 come miglior direttore d’Albergo emergente, nasce nel 2019 dalla ristrutturazione di un complesso industriale dismesso, con l’idea di essere un punto di
accoglienza per i visitatori ma anche un luogo di ritrovo per la clientela di prossimità. Nel cuore dell’area industriale di Napoli, con facilità di parcheggio, l’ospite qui trova un lounge bar, un centro benessere di mille metri quadrati, la palestra, il centro congressi composto da
due sale modulari con capienza fino a170 persone, l’area outdoor per il coffee break e il “Vesuvius Garden” ,oltre alla terrazza panoramica, per eventi esclusivi. Una location all season grazie all’utilizzo di materiali di ultima generazione che garantiscono comfort e calore di inverno e refrigerio d’estate, sia all’interno che fuori. Un punto di vista nuovo, inconsueto, che ti spingerà più e più volte a fare il giro delle ampie
finestre vista Vesuvio, oppure Capri oppure Castel Sant’Elmo fino poi a scegliere una comoda seduta perché la vista ha il suo appeal ma il palato chiama. A rendere unica l’esperienza food in terrazza c’è la cucina di chef Giancarlo Lo Giudice, dal 2022 Executive Chef dei due ristoranti della struttura, Lapillo e Terrazza Ramè. Nato in Sicilia, ischitano di adozione, è un concentrato contemporaneo di quanto il Regno delle due Sicilie possa offrire, abile nel coniugare la cucina della tradizione con le mille ispirazioni frutto del suo percorso professionale. Ed è così che in carta trovi il “Panino al vapore con ragù di polpo”, l’ ”Uovo molle”: pochè con patata allo zafferano, tartufo e Parmigiano Vacche Rosse, il “Baccalà in tradizione”, mantecato e forgiato in polpetta accompagnato dai sapori dell’insalata di rinforzo grazie alla crema di cavolfiore, la mou di alici e la papaccella affiancati dalla croccante chips di baccalà. E poi il “Risotto Caprese” dai riconoscibili sapori mediterranei, il “Pacchero al ragù di manzo con sifonata di provola e carota affumicata” firmato La Fabbrica della Pasta, il “Peperone “Mbuttunato” farcito con pane cafone, maionese di soia, tre consistenze di peperone quindi giallo, rosso e caviale di peperone verde, il “Maialino allo scampo” cotto 18 ore a bassa temperatura, e tra i dessert la dolce Croccopera.
Al beverage in terrazza ci pensa l’head sommelier Stefano De Fazio, attento ascoltatore e acuto osservatore, bravo nel cogliere al volo gusti e attitudini dell’ospite e farlo divertire coi suoi cocktail signature e le proposte di abbinamento.
Nessuna scusa, insomma, per ritagliarsi del tempo in pieno relax in città. Dalla colazione, al business lunch, dal pomeriggio alla SPA a una suggestiva cena in terrazza, Terrazza Ramè risponde sempre sì.

Per tutte le foto: clicca qui