Proprio al centro del bellissimo Molo di Baia c’è il ristorante Riccio di Salvatore Di Meo. 45 posti tra la sala interna e la veranda chiusa da vetri con vista sul porto, sul Vesuvio e sull’imponente Castello di Baia. Dalla vetrata si possono ammirare le tante attività marinare di questo luogo unico e suggestivo, vanno dalla piccola pesca delle famiglie locali altamente specializzata, alle attività turistiche con imbarcazioni dedicate ai percorsi lungo la costa flegrea sino all’isola di Procida, agli ormeggi per diportisti, al grande sito della Guardia di Finanza di mare e quello della Capitaneria di porto. L’antico tempio di Venere dà il benvenuto proprio all’ingresso, ricordando che Baia è stato un importante sito romano, intriso di storia e mito.
Il molo offre sempre una vivacità di azioni e attività molto interessanti seguendo i colori e gli umori delle diverse stagioni dell’anno. Non manca l’occasione di vedere arrivare al Riccio il pescatore di turno che ha concluso la sua giornata con il pescato che arriva direttamente nella cucina del giovane chef Agostino Alboretto, 28 anni, anche lui di Baia, come tutto il team di sala e di cucina. I piatti seguono la tradizione della cucina dei Campi Flegrei, terra antica, di grande fascino, sospesa tra mito e mare, con prodotti di altissima qualità, che vedono andare spesso a braccetto il pescato con l’orto di questa terra vulcanica e generosa. Tra i piatti più richiesti ci sono i crudi, preparati con precisione e competenza da Agostino, una portata ricca che vede in ensemble frutti di mare, altra specialità bacolese, crostacei e la rassegna di tartare. Ricordiamo che proprio Baia è rinomata per l’allevamento di frutti di mare, una vera e propria eccellenza, e per la competenza in questo settore molto ricercato. Considerando che attualmente vanno molto di moda i crudi di mare, Salvatore e Agostino sono avvantaggiati da una conoscenza ben radicata, acquisita attraverso la frequentazione dei pescatori locali ed in esperienze maturate presso ristoranti del territorio.
Le uova di riccio sono un’altra grande passione che mette in tavola un piatto molto richiesto: spaghetti ai ricci. Altro classico goloso e ricercatissimo sono le linguine al granchio fellone. L’eleganza poi dei risotti ai crostacei e agrumi dei Campi Flegrei pone l’accento sulle potenzialità di questa realtà in continua evoluzione.
Lo chef Agostino ama la tradizione della cucina bacolese, allo stesso tempo si diverte con ricette che strizzano l’occhio alle tendenze del momento: entrando non si può non notare la vetrina frigo dedicata alla frollatura dei grandi pesci, e a tavola i tranci vengono proposti con leggere affumicature al legno di limone dei Campi Flegrei.
Roberta Di Meo, figlia di Salvatore, cura la carta dei vini e il servizio al tavolo con passione e una innata capacità nell’accogliere gli ospiti.
Riccio, Molo di Baia 47 – Porto di Baia, Bacoli. Tel. 081 8688617

Foto di Gabriella Imparato

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